CODEVILLA - Già due volte Cristiana Ferrando ha giocato gli Internazionali BNL d’Italia sui campi del Foro Italico di Roma. Dovesse farcela anche quest’anno, la genovese classe ’95 dovrà ringraziare anche l’Oltrepò Tennis Academy, dove ha trionfato nell’Open BNL della Lombardia.
Una grande sfida con la seconda
Le aspettative per il torneo erano elevate e le due settimane di gare non le hanno deluse, con tanti incontri di alto livello culminati con la conclusione di domenica mattina, con in campo due giocatrici dagli importanti trascorsi a livello internazionale. Già perché a contendere il titolo alla Ferrando, prima testa di serie e già n.247 del ranking Wta, è arrivata la numero 2 del seeding Federica Di Sarra, laziale già capace di arrivare fra le prime 200 al mondo e anche di raggiungere il main draw agli Internazionali, lo scorso maggio. Ma per la 34enne di Fondi (Latina) l’epilogo in Lombardia è stato sfortunato, a causa di un infortunio che l’ha costretta a gettare la spugna nel corso del primo set, quando la rivale conduceva per 5-2. Grazie al titolo, la Ferrando si è presa la fetta più corposa dei 10.000 euro complessivi di montepremi e anche 200 punti che le permettono di consolidare il secondo posto nella speciale classifica che garantirà alle prime 18 l’opportunità di disputare le pre-qualificazioni al Foro Italico. Già sicure di un posto a Roma, invece, le vincitrici del tabellone di doppio all’OTA: Antonia Aragosa e Ginevra Parentini. In finale, le due hanno sconfitto per 7-6 6-3 le giocatrici di casa Carolina Dibenedetto e Alessia Bellotti, che recriminano per qualche chance mancata nel primo set.
Dal Tennis Academy di Codevilla al Foro Italico di Roma
L’evento dell’Oltrepò Tennis Academy metteva inoltre in palio quattro posti per i Master nazionali di terza e quarta categoria, in programma sempre al Foro Italico in concomitanza con gli IBI. A guadagnarsi la possibilità di rappresentare la Lombardia sono state Erica Gelsomino fra le terza categoria, Federica Maria Sena fra le quarta categoria e la coppia composta da Marta Botturi ed Elisa Carolina Zanacchi nel doppio di “quarta”. “Il nostro bilancio del torneo – dice Alberto Bovone, direttore tecnico dell’OTA – è assolutamente positivo: abbiamo avuto una novantina di partecipanti e due finaliste di altissimo livello. L’Open BNL è arrivato a coronamento di un lungo percorso che negli ultimi due anni ci ha visto proporre una lunga serie di attività, con almeno una tappa di tutti i circuiti di carattere nazionale. Quello delle pre-qualificazioni è il più importante e pertanto siamo stati molto contenti di ricevere da parte della Federazione la proposta di organizzarlo. L’abbiamo visto come un riconoscimento al lavoro svolto sin qui. In termini di gestione è andata alla grande, con tanti feedback positivi da parte delle giocatrici. Faremo in modo che possa diventare un evento fisso sui nostri campi”. Soddisfazione anche per il rendimento delle giocatrici di casa: “Tutte le ragazze – dice ancora Bovone – hanno ben figurato. C’è stata la finale in doppio di Dibenedetto e Bellotti, e in più la stessa Dibenedetto è arrivata ai quarti in singolare (vincendo ben cinque partite, ndr). Un risultato che ribadisce come, dopo un periodo di difficoltà per ragioni personali e di infortuni, abbia ripreso il percorso che era stata costretta a interrompere un anno e mezzo fa. Rimane un’atleta di punta del nostro team, così come tutte le altre ragazze”.