STRADELLA - Gullo all'Apos per cercare i campioni del futuro

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STRADELLA - Francesco Gullo riabbraccia l'Oltrepo e sceglie l'Apos Stradella come nuova destinazione calcistica per formare i “campioni” del futuro. Nella prossima stagione, infatti, il celebre protagonista del reality cult “Campioni, il Sogno” allenerà la formazione Esordienti 2009 del club stradellino. “Dopo due anni straordinari a Verona – spiega Gullo- dove stavo lavorando per organizzare la festa per i dieci anni di “Campioni in tour” e la tourneè teatrale per i miei 40 anni, sono tornato a casa mia, a Pinarolo Po, a causa del Coronavirus.

VOGLIO METTERMI A DISPOSIZIONE DEL MIO TERRITORIO

Voglio mettermi a disposizione del mio territorio e calcisticamente ho scelto l'Apos per il legame affettivo con Stradella, la città da dove sono partito e per gratitudine verso Cesare Passioni (oggi dirigente dell'Apos, ndr), che mi ha insegnato le basi calcistiche quando ero un piccolo calciatore nell'Oltrepo. Inoltre, nell'Apos mio papà ha giocato la sua ultima stagione nei dilettanti. Il ritorno a casa mi consente di passare un po' di tempo con la mia famiglia e soprattutto con mio nipote di due anni, che non ho avuto modo di godermi per la lontananza. Voglio aiutare il paese dove sono cresciuto, Pinarolo Po, e sarò a disposizione del sindaco e di Giuseppe Villani per qualsiasi iniziativa a scopo sociale che possa aiutare la comunità”. Gullo porterà a Stradella il suo progetto Campioni in tour, riservato alle squadre giovanili:”L'Apos ha sempre aderito alla mia iniziativa di Campioni in tour nei principali stadi italiani. Questa società, ben guidata da don Cristiano, può contare su un bacino di 250 ragazzi che crescono con i giusti valori morali e si divertono con il calcio, poi ci penserò io a farli diventare campioni. Mi piacerebbe organizzare un primo evento a Stradella, quando il virus lo permetterà, nel ricordo di una figura mitica del nostro calcio come Carletto Bissacco”. Il suo impegno con l'Apos sarà ad ampio raggio:” Allenerò le due squadre di Esordienti 2009, sono circa 30 ragazzi e li divideremo in due gruppi e mi metterò a disposizione dei giovani allenatori dell'Apos. Grazie all'esperienza calcistica che ho maturato, potrò dar loro consigli sulle linee guida per istruire i ragazzi, soprattutto nelle leve più piccole. I corsi di allenatore sono produttivi e sono utili al 100 % , ma avendo avuto la fortuna di giocare contro i più grandi campioni di Serie A, mi permette di dare consigli ai più giovani. Imposterò la prossima stagione di Campioni in Tour, negli stadi e nei palazzetti e ovviamente continuerò a lavorare per la produzione del format televisivo “Campioni in tour” su Canale Italia, che vedrà la luce nel 2021”.