BRESSANA - Abolire le quote di iscrizione e prevedere contributi, solo cosi' la Federazione salvera' il calcio dilettantistico

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BRESSANA - Come sarà il calcio dilettantistico dopo il Coronavirus? Il presidente del Bressana Luigi Greco indica la possibile strada da cui ricominciare, chiamando in causa anche la Federazione. “La situazione è cambiata con questa pandemia e dovremo adattarci ad un mondo nuovo per tutti. Noi come Bressana ci saremo ancora, e continueremo a vivere il calcio come elemento di aggregazione e socialità.

SERVE UN SEGNALE FORTE

Ci aspettiamo un segnale forte dalla Federazione, che riveste un ruolo importantissimo nella sopravvivenza del calcio dilettantistico . Come idea a sostegno delle società, mi aspetterei che venissero abolite per quest'anno le quote di iscrizione ai rispettivi campionati. Sarebbe bello che la Federazione garantisse anche un contributo alle società da destinare al pagamento dei kit per i tesserati del settore giovanile, non dimentichiamoci che il calcio dilettantistico ha un'enorme valenza sociale”.

IL SETTORE GIOVANILE E’ IL NOSTRO PRIMO PENSIERO

Il Bressana, come da vocazione storica, proseguirà nella sua politica di sviluppo e valorizzazione del settore giovanile, che oggi presenta circa 130 tesserati:” Il settore giovanile è il nostro primo pensiero. Per la prossima stagione, stiamo pensando ad una quota simbolica per iscrivere i bambini alla nostra società. Mi sembra una soluzione ragionevole per aiutare le famiglie in un momento in cui tutti dovremo fare dei sacrifici” aggiunge il presidente Greco. Il Bressana sta pensando anche alla riduzione dei costi relativi alla prima squadra nel campionato di Promozione: "Sto parlando con i giocatori, e da loro ho trovato piena disponibilità a rimanere a Bressana per il rapporto umano che si è creato. Un tetto ai rimborsi credo che sia necessario per garantire la sostenibilità dell'intero sistema, noi stiamo andando in questa direzione e auspico che ci possa essere un tavolo di confronto con i rappresentanti della Federazione e le altre società per affrontare la questione. Voglio ringraziare tutto il gruppo del Bressana, e i volontari che collaborano con la società che hanno compreso benissimo la situazione che stiamo vivendo e hanno manifestato la volontà di restare con noi. Ripartire con il calcio sarà fondamentale anche da un punto di vista psicologico per tutti. Dopo questi mesi di angoscia per la pandemia, tornare a divertirci e a sorridere con il calcio sarà ancora più bello”.