CERVESINA - L'autodromo continua a correre: via ai lavori di ampliamento del circuito

Dettagli

CERVESINA - Dai 2,8 attuali ai 5,2 chilometri quando i lavori di ampliamento saranno terminati. L'autodromo di Cervesina, in procinto di raddoppiare il proprio circuito, sta per diventare una delle principali strutture italiane. A spiegare il progetto è Michele Orione, responsabile marketing dell'impianto.

IL PROGETTO

"In questo momento delicato e per molti tratti drammatico, essere "ottimisti" richiede una buona dose di follia e di coraggio. Chi, fino a qui, ha avuto l'onore di aver condiviso, con la propria Direzione, l'entusiasmo per una crescita costante e un ampliamento con pochi pari non può che essere ottimista, coraggioso e un pò folle. Vietato arrendersi e avanti tutta".
Le parole sono di Michele Orione, vogherese 41enne, laureato in Relazioni Pubbliche, responsabile RP e comunicazioni dell'Autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina.
"Parlare di sport e attività considerabili ludiche in questo periodo può sembrare anacronistico. E noi per primi - spiega Orione - avremmo voluto presentarvi l'avvio del progetto con il suono di motori in sottofondo ma, purtroppo, non è così. Spero, però, che queste righe diventino l'opportunità per lanciare a tutti un messaggio di speranza", prosegue Orione.

Il progetto, fortemente voluto da Giorgio Traversa, 65enne imprenditore vogherse, deus ex machina dell'impianto pavese, è stato realizzato dall'Ing Adamo Leonzio, una delle firme più autorevoli, competenti e prestigiose nel campo della progettazione e realizzazione di circuiti automobilistici a livello internazionale.
Il nuovo tracciato che, una volta terminato, supererà i 5,2 km collocandosi, per lunghezza, fra i primi 3 o addirittura 2 autodromiin Italia, può e deve essere un trampolino di sviluppo per un territorio che, oggi più che mai, ha bisogno di imprenditori con la tenacia e quella lucida "follia imprenditoriale" che Giorgio Traversa e il suo team stanno dimostrando.