BRESSANA - Super Pelle e il Bressana schianta La Spezia

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BRESSANA - Pellegrini trascinatore con una tripletta , e una squadra grintosa e tenace, capace di superare tante difficoltà. La vittoria casalinga (4-2), in rimonta con il La Spezia Milano ha messo in mostra tutto il carattere del Bressana e un Pellegrini “on fire”.

COMMENTO DELLA PARTITA

Il presidente degli arancioni Luigi Greco elargisce sinceri complimenti a tutto il gruppo arancione: ” Avevamo delle difficoltà oggettive , con numerose defezioni, ma abbiamo superato questi problemi con un ammirevole spirito di squadra. Voglio fare un plauso ai ragazzi, dai giovani a quelli più esperti. Siamo andati in campo con grinta e determinazione e tutti hanno dato prova di impegnarsi e voler lottare per il bene della società. Continuiamo su questa strada, con la giusta serenità e voglia di divertirsi, che devono essere alla base del calcio in queste categorie”. Il simbolo di questo Bressana che non si piega è l'attaccante Frasca, che è partito dalla panchina per un problema al ginocchio, poi è entrato e ha segnato, salvo poi uscire con il ginocchio dolorante. “Frasca è stato encomiabile, dovremo valutare le sue condizioni, ma sono contento di tutta la squadra, che sta bene insieme e si diverte nel proporre sul campo le idee del mister. Un grande applauso lo faccio a Pellegrini e Baroncelli. Il Pelle è sempre il Pelle, l'ho corteggiato in estate e sono contento che abbia deciso di restare a Bressana. Sta benissimo in questo gruppo e lo vedo molto bene fisicamente. Baroncelli è un altro leader, lui e Pellegrini sono due uomini veri”, dichiara il presidente Greco. Tra un paio di mesi, tornerà in gruppo anche Emilio Greco, figlio del presidente e altra figura di riferimento dello spogliatoio arancione. “Emilio è parte integrante del gruppo, è stato bellissimo vedere i suoi compagni esultare con lui domenica. La squadra è unita e affiatata, e mister Garbuglia sta lavorando benissimo, questo Bressana mi piace sempre di più. L'obiettivo è di continuare a divertirci e giocar bene, poi faremo i conti”.