CASTEGGIO - Il settore giovanile del Casteggio entra in una nuova dimensione e si lega all'Atalanta, da sempre una società modello in Italia per la cura dei baby calciatori. L'affiliazione con il club bergamasco è stata agevolata da Massimiliano Lentini, nuovo responsabile della sfera giovanile del Casteggio.
GRANDE ENTUSIASMO PER QUESTA INIZIATIVA
“Ho parlato di questa possibilità con il presidente Casarini e il vicepresidente Tinozzi e mi hanno subito manifestato grande entusiasmo per questa idea. L'affiliazione con l'Atalanta non nasce per una questione di immagine, ma è legata alla volontà di incrementare il bagaglio tecnico del nostro settore giovanile, con particolare attenzione per l'attività di base”, spiega Lentini. Il legame con l'Atalanta consentirà agli allenatori del Casteggio di poter accedere alle sedute di allenamento delle formazioni giovanili dell'Atalanta, presso il centro sportivo di Zingonia. Inoltre, i tecnici del club bergamasco saranno ospiti a Casteggio, in appuntamenti prestabiliti, per trasferire il loro “know-how” e la metodologia di allenamento che da sempre caratterizza il modus operandi della società bergamasca .
IL PROGETTO
L'affiliazione prevede che l'Atalanta possa fornire alle società affiliate figure professionali come un consulente medico, un fisioterapista e un nutrizionista. I club affiliati potranno anche usufruire di un apporto di consulenza in ambito dirigenziale e gestionale garantito dall'Atalanta. Il rapporto tra la società bergamasca e il Casteggio comporterà un fitto scambio sulla linea Bergamo-Oltrepo. Le squadre baby dell'Atalanta saranno presenti al tradizionale torneo in calendario per maggio, organizzato dal Casteggio e i tesserati del settore giovanile casteggiano potranno assistere come ospiti alle partite casalinghe della Dea, sia in campionato che in Champions League. L'Atalanta spalanca anche una porta per il futuro dei baby gialloblù: il club bergamasco godrà infatti di un diritto di prelazione sui talenti più meritevoli del Casteggio.
Alessandro QUAGLINI