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Sport 2018-19 - Lunedì, 26 Agosto 2019 08:49

CASTEGGIO - Addio a Vicini, l'uomo che ha fatto la storia del calcio gialloblu

vicin casteggioCASTEGGIO - L'Fbc Casteggio 1898 è in lutto per la scomparsa di Adriano Vicini, una figura che ha scritto la storia del club gialloblù, mancato all'età di 85 anni. Vicini ha vissuto una carriera da calciatore di ottimo livello, nel ruolo di portiere, vestendo le maglie di Ancona, Pescara, Catania e Akragas, tra Serie B e C.

 

SEMPRE A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETA’

Nel Casteggio, Adriano ha svolto tanti ruoli, distinguendosi per dedizione e generosità. E' stato preparatore dei portieri e osservatore nella stagione d'oro del Casteggio, quando i gialloblù vinsero la Coppa Italia Dilettanti nel 1977, con la finale disputata a San Siro. Il suo impegno per il Casteggio lo portava a curare con amore il campo sportivo di via Dabusti. “Perdiamo un amico, Adriano ha dato tantissimo al Casteggio. Non dimenticheremo mai i suoi racconti e aneddoti, sempre precisi e dettagliati, sul calcio e sulla sua carriera nei professionisti. Adriano si dedicava alla cura del nostro campo sportivo con grande passione, controllava l'irrigazione e le condizioni del terreno di gioco. E' stato e resterà per sempre un pezzo di storia della nostra società, un uomo che ha saputo farsi voler bene da tante generazioni di ragazzi che hanno avuto il privilegio di averlo come allenatore”, lo ricorda commosso Antonio Tinozzi, dirigente del Casteggio.

 

IL RICORDO DI REBECCHI

Anche Tino Rebecchi, che ha trascorso tanti anni nel Casteggio e ha conosciuto molto bene Vicini, saluta l'amico Adriano con affetto: “Adriano si è meritato tutta la stima del mondo sportivo per la passione e la competenza che ha sempre dimostrato. Ho un ricordo vivissimo di Adriano, e si riferisce alla stagione successiva alla vittoria in Coppa Italia. Qualche risultato negativo aveva provocato le dimissioni del presidente Montagna e l'esonero di mister Filini, ma noi giocatori eravamo decisamente contrari, ed eravamo pronti ad un gesto eclatante. Adriano era il vice allenatore, radunò tutta la squadra e parlò con tutta la saggezza del suo ruolo: “Non possiamo buttare una stagione, noi siamo il Casteggio. Sono pronto ad allenarvi per continuare il nostro cammino, ancora più uniti e più forti”. Erano le parole che volevamo sentire. Non potevamo deluderlo e da quel momento ci fu la svolta, tanto che riuscimmo a chiudere la stagione al secondo posto finale”.

Alessandro QUAGLINI

 

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