Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Sport 2018-19 - Giovedì, 25 Luglio 2019 13:55

VOGHERA - Il vogherese Fasola sara' ancora protagonista alla Parigi-Dakar

fasola tnVOGHERA - Dopo 21 anni, il pilota vogherese Fabio Fasola torna a respirare il fascino della Parigi-Dakar, la competizione di rally più conosciuta al mondo. Le recenti edizioni si sono svolte in Sud America, ma quella del 2020, la 42esima della serie, si disputerà interamente in Arabia Saudita.

 

SI PARTE IL 5 GENNAIO

Lo start è previsto il prossimo 5 gennaio da Jeddah, la seconda città più grande del Paese arabo. Il percorso prevede 12 tappe, con complessivi novemila chilometri, sino alla conclusione in programma 17 gennaio nella località di Al- Qiddya. La Dakar, come dice la sua storia, nasconde tante insidie ed ostacoli. Auto, moto e camion al via della competizione si sfideranno tra le dune di sabbia nel deserto di Rub' al-Khali, affronteranno tratti di percorso dislocati in montagna e attraverseranno canyon, valli ed aree costiere. Il 58enne pilota di moto vogherese Fasola sarà in sella ad una Husqvarna 450 Rally, già testata in questi giorni in Sardegna e non vede l'ora di misurarsi con il mito della Dakar:”

 

LA PRIMA VOLTA NEL 1998

Nel 1998 ho partecipato per la prima volta alla mitica Parigi-Dakar. Ricordo di aver vinto due o tre tappe prima di rompere la moto in Mauritania. Anche nella mia seconda partecipazione stavo andando bene, avevo vinto due tappe ed ero vicino a raggiungere una buona posizione a fine gara. Nella penultima tappa ero in contro sole, e non ho visto una roccia che sporgeva dalla sabbia, cosi mi sono ribaltato rompendomi la spalla e anche quella volta ho dovuto dare forfait. Ho partecipato a tre edizioni della Dakar e non ho mai terminato la gara, ci riproverò nella prossima edizione”, racconta il campione di moto Fasola. Per arrivare pronto alla Dakar, Fasola seguirà una preparazione molto accurata :” La moto l'ho già provata in Sardegna e non ci sono problemi. La preparazione atletica vera e propria la comincerò nei prossimi giorni con le cure del mio amico e preparatore Max Tosello, già preparatore atletico della Nazionale di Tennis, che mi ha sempre seguito sin dall'inizio dei miei raid africani. Svolgeremo gli allenamenti nella palestra Cross Fit di Pavia”. Nel piano di avvicinamento alla Dakar, c'è anche la necessità di ricercare sponsorizzazioni di supporto alla nuova sfida del campione vogherese :” Sarà importante reperire sponsor, in questi giorni avrò un paio di colloqui con la Ditta Brambati, che già nel '98 mi aveva sostenuto nella prima Dakar e con la ditta Orologio Bolide, entrambe di Voghera. Ci sarebbe la possibilità di organizzare un prologo a Salice Terme, prima dell'imbarco a Marsiglia. Si sta interessando di questa idea un amico di Tortona, Edo Mossi e spero tanto che possa riuscire nell'impresa. L'Oltrepo sta diventando il centro dell'enduro nazionale e l'anno prossimo ospiteremo anche la “sei giorni mondiale”. Un appuntamento che Fasola cercherà di onorare al meglio , dopo aver vinto la 55esima edizione della “Sei Giorni” di enduro a Brioude in Francia. “Volevo chiudere la mia carriera agonistica con le due manifestazioni motociclistiche a cui tenevo di più. Correre un Mondiale in casa è quanto di meglio ci possa essere. Ci sarà la possibilità di gareggiare per i privati, attraverso l'iscrizione ad un Moto Club. Io mi appoggerò al Moto Club Valle Staffora e sarò in gara per l'ennesima volta in un Mondiale. Troverò avversari giovani molto performanti e preparati, ma io darò il massimo sulle mie strade per essere ancora competitivo”. Il campione vogherese non vuole abdicare dal suo trono.

Alessandro QUAGLINI

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings