STRADELLA - Da Bressana all'Apos, Montagna sempre protagonista

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STRADELLA - Dopo tante voci e indiscrezioni, arriva l'ufficialità del passaggio di Michele Montagna, ex presidente del Bressana, nello staff dirigenziale dell'Apos Stradella. I rumors impazzavano da diverse settimane, con l'ipotesi molto accreditata che a Stradella si ricomponesse la triade con mister Truffi e il ds Palladini.

UNA SOCIETA' SERIA E STRUTTURATA

A certificare la “reunion” , è lo stesso Montagna, che ha maturato la sua decisione dopo un'attenta riflessione: “Dopo aver espresso la mia volontà di non restare a Bressana, avevo intenzione di fermarmi, ero molto deluso. Mister Truffi mi ha chiesto di andare a fare due chiacchiere con la dirigenza dell'Apos, e l'impatto è stato ottimo sin dal primo incontro. Ho trovato persone serie e perbene, e una società ben strutturata e organizzata, con la presenza di tanti volontari. Mi hanno fatto tornare la voglia di proseguire con il mio impegno nel calcio”. Dopo aver ricoperto il ruolo di presidente per tre anni a Bressana, Montagna spiega il suo nuovo incarico nell'Apos: “Il mio sarà un impegno molto minore rispetto a Bressana, sarò un dirigente che si occuperà della prima squadra. Ringrazio le società che mi hanno contattato, di categoria superiore e inferiore, ma avevo già preso la mia decisione e non mi sembrava giusto far perdere del tempo agli altri”.

SI RICOMPONE LA TRIADE

Nella sua scelta, ha influito indubbiamente la presenza di Truffi e Palladini, con cui Montagna ha instaurato un legame affettivo e di stima reciproca nei tre anni condivisi a Bressana:”Sicuramente con Carlo e Gianluca c'è un rapporto che va ben aldilà dell'ambito sportivo, siamo contenti di poter intraprendere una nuova esperienza insieme. Posso anche dire che la nostra idea è di fare un progetto da sviluppare nel tempo, non faremo un anno solo per poi andare via. Quando sono arrivato a Bressana, partivo da zero. Ora penso di essere migliorato e aver imparato qualcosa in questo mondo. Anche gli errori commessi sono serviti. Ne faremo ancora, ma cercheremo di non ripetere gli stessi errori. Di promesse non ne voglio fare, soltanto il massimo impegno e la serietà, come abbiamo fatto a Bressana. Credo che in questi anni siamo riusciti a costruirci una forte credibilità nell'ambiente del calcio”. Sul mercato, la linea societaria sarà quella di allestire una squadra ambiziosa per la Prima Categoria:” Vogliamo permettere all'Apos di fare campionati diversi rispetto agli ultimi anni, con l'intento di fare bene. Manterremo lo zoccolo duro della rosa e andremo a inserire 5-6 innesti in modo da fare un campionato all'altezza della tradizione calcistica di Stradella”. Montagna svela poi il suo sogno nel cassetto:” L'obiettivo è riempire lo stadio di Stradella, che in passato ha anche ospitato la C2”. L'ambizione si abbina all'umiltà:” Sono abituato a entrare in punta di piedi in un posto nuovo e a chiedere permesso . Mi fa molto piacere aver conosciuto brava gente, con tanta passione. C'è un settore giovanile molto ben strutturato e che ha prodotto eccellenti risultati all'Apos, noi arriviamo per potenziare la prima squadra e provare a renderla più forte. Il matrimonio si preannuncia ideale, ma come sempre, l'ultima parola spetta al campo”.

Alessandro QUAGLINI