PONTE NIZZA - Il Nizza e' salvo: il miracolo dopo un lungo inseguimento

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PONTE NIZZA - Il Nizza ha firmato un autentico capolavoro, con la conquista della salvezza in Seconda Categoria ottenuta nel doppio playout con il Castelletto. Il tecnico giallorosso Gabriele Ricci esalta l'impresa compiuta dal suo gruppo.

ABBIAMO FATTO UNA RINCORSA INCREDIBILE

“E' giusto definirlo un miracolo sportivo. Abbiamo fatto una rincorsa clamorosa che nessuno si aspettava. Ero l'unico a crederci quando sono subentrato sulla panchina del Nizza, e questa convinzione l'ho trasferita a tutto l'ambiente. Sono contento per la società e per i ragazzi, e penso di aver fatto qualcosa di buono e di aver dimostrato le mie capacità. Nei campionati, di ogni livello, vedo spesso delle Ferrari affidate a piloti che non sanno guidarle, certe cose faccio fatica a capirle”. Quella dei giallorossi è stata una stagione vissuta tra patemi e tribolazioni, con un epilogo dolcissimo, come evidenzia il direttore sportivo del Nizza, Gianni Rodolico:”E' stato un anno molto sofferto, con un finale bellissimo. Devo ringraziare mister Ricci, che ci ha sempre creduto, ma non dimentico Maurizio Cavo, che è stato solo sfortunato, ma ha lavorato molto bene. Ci siamo salvati con un gruppo molto giovane, potenziato dagli innesti di Machmach, un portiere fortissimo e di Marchesotti, che con noi ha segnato con grande regolarità. Ci fa piacere anche aver lanciato diversi ragazzi dei nostri Allievi. A Castelletto, abbiamo inserito Salviotti, che ha giocato come un veterano. Voglio sottolineare che nessuno ci ha regalato nulla nel nostro cammino. Mi spiace per i nostri avversari del Castelletto, con la loro dirigenza i rapporti sono ottimi, a loro faccio un sincero in bocca al lupo per il futuro”.

Alessandro QUAGLINI