ZECCONE - Super Bressana batte la Viscontea: una vittoria di rigore

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ZECCONE - Un Bressana dal cuore infinito espugna Zeccone, e fa lo scherzetto alla capolista Viscontea Pavese, in una gara al cardiopalma. Il tecnico degli arancioni Carlo Truffi definisce la partita odierna “degna di una sceneggiatura di Hitchcock, è come se qualcuno dall'alto abbia dettato il corso degli eventi”.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

VISCONTEA PAVESE- BRESSANA 1-2

VISCONTEA PAVESE
Stocchi, Jervasi, Leoni (Civardi 20' st), Magenis, Eugenio, Cozzi, Sconfietti, Cattaneo, Co (Pistorino 30' pt), Gabaglio (Modoni 38' st), Ardizzone (Lasi 35' st). A disposizione: Miljkovic, De Chirico, Bignami, Vignati, Di Donato. All. Diana.
BRESSANA
Iacchini, Ferrari, Rossignoli, Pastorelli (Griselli 38' st), Coccu, Baroncelli, Migliavacca, Carbone, Arbasini, Greco, Cellari (Jaddour 28' st). A disposizione: R. Cozzi, Orlando. All. Truffi.
ARBITRO: Steffenoni di Bergamo.
MARCATORI: Gabaglio 40' pt; Migliavacca (rigore ) 40', Carbone 48' st.

CRONACA DELLA PARTITA

Il Bressana ribalta lo svantaggio nel finale, con Migliavacca e Carbone che mandano gli arancioni in estasi. La trama della gara segue sin dai primi minuti i contorni del film thrilling. Al 5', si verifica un episodio destinato ad aprire accese discussioni. Il difensore Eugenio “para” con le mani sulla linea di porta un colpo di testa di Carbone e l'arbitro concede un chiarissimo rigore, con relativa espulsione del centrale difensivo della Viscontea. Dal dischetto, si presenta Migliavacca che segna, rallentando però la rincorsa secondo il direttore di gara. A quel punto, l'arbitro, tra lo sconcerto dei giocatori e della panchina del Bressana, accorda una punizione per la Viscontea Pavese, annullando la rete segnata da Migliavacca dagli undici metri. “Qualcuno mi ha detto che il regolamento aggiornato prevede questa sanzione, ma sinceramente quello che è accaduto non l'avevo mai visto su un campo di calcio” dichiara Truffi.

La Viscontea, con l'uomo in meno, trova comunque la via del gol a fine primo tempo, con una punizione guadagnata con mestiere e poi realizzata da Gabaglio. Ad inasprire la rabbia degli arancioni, ci sono anche due gol annullati per motivi poco chiari. “Siamo andati in porta col pallone con un'azione meravigliosa. Baroncelli, al momento di calciare a colpo sicuro, viene abbattuto, e ci sarebbe un possibile rigore. La palla arriva comunque a Carbone, che segna, ma l'arbitro annulla per una ragione misteriosa”, racconta Truffi.

Nella ripresa, si registra un secondo gol annullato a Carbone, che scaraventa in rete dall'area piccola, ma l'arbitro ravvisa un'irregolarità, contestata dal Bressana, dell'attaccante arancione. Il meglio per gli arancioni deve ancora venire, ed concentrata negli ultimi 10' di match, dove la furia agonistica del Bressana prende il sopravvento. Mister Truffi pesca dal mazzo, molto ridotto (oggi in panchina c'erano Jaddour e due ragazzi degli Allievi) , la carta vincente. Si tratta del classe 2002 Griselli, il baby d'oro del Bressana che cambia il copione della gara, schierato da trequartista nell'assalto finale. Al 40' della ripresa, il giovane talento arancione imbecca Carbone con una giocata di classe purissima. Il bomber viene steso e dal dischetto, Migliavacca, elimina qualsiasi dubbio, calciando con potenza e firmando cosi l'1-1. Il Bressana ci crede e al 93', passa. Migliavacca va in cielo per gestire una palla che pareva irraggiungibile, e di testa la appoggia a Carbone, che si coordina per una rovesciata spettacolare. La palla si insacca per la gioia degli arancioni, che si rilanciano cosi in chiave playoff:” Siamo uno squadra da psicanalisi – osserva mister Truffi- con le grandi tiriamo fuori sempre qualcosa in più. Oggi eravamo anche in difficoltà come organico, ma questa squadra non muore mai”. Ora gli arancioni si preparano all'ultima chiamata playoff, domenica prossima nel turno casalingo con il Settimo Milanese.

Alessandro QUAGLINI