ASSAGO - Il Bressana cade ma punta il dito contro l'arbitro

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ASSAGO - Il Bressana paga una giornata-no e alcune decisioni arbitrali decisamente avverse e cade rovinosamente sul campo dell'Assago (3-0). “La premessa è che l'Assago è una buona squadra, guidata da un buon allenatore e una persona signorile come mister Gallanti, che stimo molto. Auguro loro di salvarsi".

TABELLINO DELLA PARTITA

ASSAGO 3
BRESSANA 0

ASSAGO
Antonacci, Mancosu, Fiorani, Colombo, Trimboli, Borgese, Bortolotti (Angiolini 40' st), Spinelli (Loi 40' st), Sow, Putignano (Lasagni 30' st), Bandini. A disposizione: Vicentelli, Marotto, Beretta, Convertino, Zito, Stocco. All. Gallanti.
BRESSANA
Iacchini, Ferrari (Cellari 1' st), Rossignoli, Giorgi, Pastorelli, Baroncelli, Migliavacca, Rolfini, Carbone, Arbasini (Jaddour 15' st), Greco. A disposizione: Cozzi, Coccu, Cioffi, Galu, Valverde. All. Truffi.
ARBITRO: Saffioti di Como.
MARCATORI: Sow 5' pt; Colombo 25', Sow 36' st.

COMMENTO DELLA PARTITA

Nell'analisi della gara, è giusto riconoscere i meriti dell'Assago e la nostra prestazione sottotono, ma è anche vero che ci sono stati tanti episodi arbitrali contro di noi”, sottolinea mister Truffi. Il vantaggio immediato carica l'Assago, che nel primo tempo schiaccia sull'acceleratore. Iacchini si rende protagonista di un paio di interventi notevoli e i padroni di casa colpiscono anche un palo. Le prime proteste di giornata del Bressana arrivano a fine primo tempo. Carbone, non al meglio per un virus intestinale che l'ha debilitato, scambia con Migliavacca, e conclude. Il portiere di casa Antonacci si oppone in uscita, ma la palla rotola verso la porta. “Chi era vicino mi ha detto che era dentro in maniera evidente, purtroppo né l'arbitro né l'assistente se ne sono accorti”, mastica amaro mister Truffi.

Il malumore del Bressana cresce nella ripresa, per altre decisioni controverse della terna. Nel “libro nero” di giornata, finiscono due gol annullati agli arancioni, per presunte posizioni di fuorigioco, di Carbone e Migliavacca, un rigore apparso chiaro su Migliavacca e un altro episodio che ha scatenato la rabbia degli arancioni. “C'è stato un intervento di mano del loro portiere nettamente fuori dall'area, e l'arbitro incredibilmente ha sorvolato”, rileva mister Truffi. Il direttore di gara, subito dopo il rigore non fischiato al Bressana per fallo su Migliavacca, ne ha assegnato uno ai padroni di casa, che Iacchini ha neutralizzato. Poi l'Assago ha arrotondato il punteggio, con due reti nate da calcio d'angolo.

“In difesa, non siamo stati attenti e si può anche dire, che abbiamo accusato l'assenza di Galu, che con la sua fisicità è fondamentale in certe situazioni. Purtroppo rischiamo di averlo perso per il resto della stagione. Peccato perchè poteva essere una giornata favorevole vedendo i risultati degli altri campi, ma oggi va riconosciuta la bravura dell'Assago, che è stato superiore a noi, poi ci si è messo anche l'arbitraggio. Ci ha fatto male anche l'atteggiamento del direttore di gara, che si rivolgeva verso di noi con toni arroganti, ad un certo punti gli abbiamo chiesto di porre fine alla partita, ammoniva tutti i nostri e ogni volta che giocavamo sulle punte, ci fischiava il fuorigioco. E' stata dura mantenere la calma .. Dimentichiamo questa gara e guardiamo avanti”, chiosa mister Truffi.

Alessandro QUAGLINI