SALICE TERME - Piccoli calciatori oltrepadani protagonisti a Coverciano

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SALICE TERME - Un inizio di anno nuovo da sogno per 32 ragazzi del settore giovanile del SaliceValleStaffora, che hanno scoperto i segreti di Coverciano, il tempio per eccellenza del calcio italiano. I ragazzi delle formazioni agonistiche del Salice hanno visitato l'intera struttura della Figc, il Museo del Calcio con prestigiosi cimeli storici e si sono allenati sul campo agli ordini del tecnico federale Benedetti.

IN VISITA NEGLI SPOGLIATOI DELLA NAZIONALE

Nel loro tour azzurro , i baby del Salice hanno anche visitato gli spogliatoi che ospitano la nostra Nazionale, un luogo abitualmente “off limits” per tutti . “E' stata una giornata indimenticabile, ricca di emozioni bellissime – racconta Ennio Tundis, direttore sportivo del Salice- siamo contenti e orgogliosi di aver aderito ad un'iniziativa della Figc e spero che anche altre società del nostro territorio seguano il nostro esempio. Il ringraziamento va ai dirigenti Demaron, Scaramozza e Noto e a Mattia Barberis, che hanno reso possibile questa fantastica esperienza”.

IL RACCONTO DEL MEDICO AZZURRO

Il viaggio a Coverciano ha regalato un'ondata di emozioni forti alla delegazione del Salice. “Siamo rimasti affascinati dal racconto di Fino Fini, lo storico medico della Nazionale Italiana campione del mondo nell'82, che oggi ha 92 anni. Ci ha colpito molto l'aneddoto relativo alla prima maglia azzurra di Silvio Piola. Negli anni '30 si utilizzava la maglia di lana, e si cambiava raramente. Lui, al debutto con la Nazionale, segnò due gol nella vittoria contro l'Austria, e regalò quella maglia, dal valore affettivo inestimabile, a sua mamma, che gli cuci' la scritta in ricordo dei due gol. Quella maglia è stata a lungo in un cassetto, poi la figlia di Silvio Piola l'ha consegnata al Museo di Coverciano. Il medico Fini ha augurato ai nostri ragazzi di poter fare un giorno come Piola, e di regalare una maglia alla propria mamma come gesto d'amore”.

UN MESSAGGIO POSITIVO

La visita al centro tecnico simbolo del calcio italiano arricchisce i ragazzi del Salice sotto il profilo etico, con un messaggio positivo che proviene da Coverciano:” I tecnici federali hanno spiegato bene l'importanza di vivere il calcio come aggregazione e divertimento, rifiutando fenomeni spregevoli come il razzismo, dobbiamo fare tesoro di queste parole”. I baby del Salice hanno poi coronato il sogno di tanti piccoli calciatori, con la partecipazione ad una seduta d'allenamento diretta dai tecnici della Federazione:” L'allenamento è durato un'ora e mezza, e i ragazzi hanno seguito gli insegnamenti degli allenatori della Figc con una concentrazione assoluta, assorbivano tutto quello che gli veniva spiegato, anche quei piccoli particolari che possono fare la differenza. Le strutture sono fantastiche e si respira il grande calcio che tutti sogniamo”.

TUTTI IN CAMPO

Nella partitella conclusiva sul campo di Coverciano sono andati a segno Samuele Tundis, dell'Under 16 biancazzurra, e Riccardo Rosellini, che gioca nell'Under 15 del Salice. L'aria di Coverciano darà una spinta morale ai ragazzi del Salice, pronti a riprendere gli allenamenti con il cuore gonfio di emozioni :”Ora torniamo ad allenarci sui nostri campi di periferia, con la consapevolezza che nulla è impossibile. Chi è arrivato a Coverciano ha fatto tanti sacrifici e non si è mai risparmiato. Con l'impegno, la dedizione e l'entusiasmo, si possono realizzare i sogni più belli”.

Alessandro QUAGLINI