SETTIMO MILANESE - Una brutta pagina per il calcio vogherese, che si sta protraendo da diverse settimane. Oggi però la misura è stata superata e gli ultras rossoneri sono intervenuti per porre fine ad una vera e propria umiliazione. Sul punteggio di 11-0 per il Settimo Milanese, al 38' del secondo tempo, i tifosi del Voghera hanno provocato la sospensione della gara, con un lancio di oggetti sul terreno di gioco.
NON SI PUO’ ANDARE AVANTI COSI’
Un modo per chiedere lo stop ad un massacro sportivo, subito da un gruppo di ragazzi in maglia rossonera.. “Non si può andare avanti in questo modo, la situazione è diventata insostenibile”, dichiara sconsolato il tecnico del Voghera, Fabrizio Milanese. “Questi ragazzi vanno solo applauditi per impegno e volontà, ma è chiaro che il campionato di Promozione è troppo per loro, e non ha senso esporli a queste brutte figure, che gli tolgono l'entusiasmo di giocare a calcio . Io e il mio collaboratore Ilario Albertini non abbiamo più l'intenzione di andare avanti in questo modo , e rassegniamo le dimissioni, in attesa di ricevere una risposta dalla società. Ci tengo a precisare che noi non lasciamo il Voghera e non scappiamo dalla nave che affonda, ma riteniamo che non ha più senso andare avanti in questo modo, esponendo questi ragazzi al massacro in un campionato che non gli compete. Qualora la situazione dovesse cambiare, e la società ci darà altre certezze, io e Albertini saremmo anche disposti ad andare avanti, ma sinceramente siamo mortificati dalla situazione che si è creata, e ci dispiace tantissimo per i ragazzi che vanno in campo e i nostri tifosi, Voghera non merita queste umiliazioni e chi può prendere provvedimenti è giusto che lo faccia per fermare questo triste andazzo”.