BASTIDA - Un altro scalpo illustre per il Bastida, che supera (3-0) il Lomello al Magrotti in una gara tesa e con qualche eccesso di nervosismo. Il Lomello ha contestato le prime due reti biancorosse, entrambe siglate dal Mamba Bruscaglia, mentre il Bastida si è lamentato per una possibile espulsione di Cartasegna, reo di una manata ai danni di Fantuzzi, poi uscito con una ferita al naso.
CLIMA ROVENTE AL MAGROTTI
Clima piuttosto caldo in campo, ma il Bastida ha saputo mantenere la freddezza e il suo abituale cinismo, capitalizzando al massimo le occasioni create. Ad agevolare il compito dei biancorossi, è arrivata l'espulsione del portiere ospite Benabid dopo soli 9', per aver parato con le mani fuori area un tiro di Villa, favorito da un erroraccio del laterale difensivo del Lomello, Rosciano. La squadra di Lavenia ha anche protestato per un atterramento in area del neo arrivato Pellegrini dopo pochi secondi dal via, ma il direttore di gara non ha ravvisato gli estremi per il calcio di rigore nell'intervento di Hajrullai (ex OltreVoghe) , appena arrivato al Bastida ed espulso nella ripresa, insieme al difensore del Lomello, Sisto per reciproche scorrettezze. Bruscaglia, con due morsi da distanza ravvicinata, e poi Villa, con una perfetta conclusione destinata sotto l'incrocio dei pali, hanno risolto la pratica Lomello, portando il Bastida al quinto posto con 23 punti. “C'è un grande gruppo di giovani bravi e mister Balestra sta facendo un ottimo lavoro. Ha compattato bene il gruppo e gli ha trasmesso una grande capacità di essere cinico quando capita l'occasione, poi abbiamo il Mamba che fa sempre gol”, gongola il presidente biancorosso Gianmarco Garlaschi.
Alessandro QUAGLINI