BRESSANA - Pellegrini, un addio dal sapore amaro: le parole del bomber

Dettagli

BRESSANA BOTTARONE - Mattia Pellegrini lascia il Bressana, e diventa un oggetto del desiderio per tante società sul mercato di dicembre. In attesa di scegliere la nuova destinazione, il “Pelle” racconta come è maturata l'interruzione del suo rapporto con la società arancione.

NON HO CAPITO CHI HA DECISO CHE DOVESSI ANDARMENE

“La decisione di non tenermi era stata presa da un mese, ma la società me l'ha comunicata due domeniche fa, dopo la partita di Gaggiano. E' stato mister Truffi a dirmelo, la dirigenza non ha mai parlato con me di questa cosa. Sinceramente non ho capito di chi è stata la decisione, tra mister Truffi e il ds Palladini c'è stato uno scaricabarile, nel senso che il mister mi ha detto che gli hanno messo sul piatto un altro giocatore e e il ds mi ha riferito che il mister voleva a tutti i costi quel giocatore”. C'è tanta delusione nelle parole del bomber ex Voghera: “Non sono incavolato con la dirigenza del Bressana, che può avere altre idee, ma mi aspettavo più chiarezza. Mi ero accorto nell'ultimo mese che qualcosa era cambiato con i dirigenti, facevano quasi fatica a salutarmi e a guardarmi in faccia, percepivo che il rapporto di fiducia non era più quello di prima, ad eccezione di Ilario Zannino. Avrei preferito che un mese fa mi avessero detto che non rientravo più nei loro piani e avrei anche provato a fargli cambiare idea. La delusione è tanta, mi spiace lasciare un gruppo di amici a cui voglio molto bene, e con cui continuerò a vedermi fuori dal campo. Avrei voluto finire l'anno con questa maglia addosso, che sentivo mia. Quando mi hanno proposto di fare il capitano, ho accettato con grande serietà e orgoglio, indossando con onore la fascia. Inizialmente avevo detto al mister che avrei anche rinunciato alla fascia e ne ho parlato con altri ragazzi che sono a Bressana da tanti anni , ma loro erano entusiasti del fatto che diventassi capitano. Il rammarico più grosso è di lasciare tanti amici, auguro a chi arriva al posto mio di fare benissimo. Un grande in bocca al lupo lo faccio anche a Carbone, un bravissimo ragazzo che sta recuperando da un infortunio e che ha bisogno solo di un po' di tempo per inserirsi nel gruppo”.

NESSUNA LITE CON TRUFFI

Pellegrini allontana le voci su una sua presunta lite con mister Truffi:” Col mister c'è stata solo un'incomprensione, che pensavo di poter appianare. Da parte mia la volontà c'era , un po' meno da parte sua. Comunque smentisco che siamo venuto alle mani o come si dice in giro, che io avrei chiesto alla dirigenza di cacciare il mister. Nella mia vita di calciatore non mi sono mai permesso di mandar via nessuno. Un mese fa ho anche detto al mister che me ne sarei andato  se il problema ero io”. Il bomber genovese chiude sul suo futuro:” Non ho ancora deciso, un paio di giorni e il quadro sarà più chiaro”.

Alessandro QUAGLINI