VOGHERA - L'avvio di stagione deludente del Voghera (ultimo con due punti dopo sette turni di Promozione) ha lasciato sbigottito anche Flavio Tonetto, consigliere e sponsor del club rossonero. L'ex patron del Derthona, presentato in estate come “il cavaliere bianco” pronto a dare nuova linfa alla Voghe , esprime tutto il suo disappunto sul momento che sta vivendo la squadra rossonera.
MI DISPIACE PER TUTTO L’AMBIENTE
“Non ci sono parole. Mi dispiace sopratutto per il presidente Giulio Perinetti, una delle più brave persone che ho conosciuto nel calcio. Alla squadra non manca niente, hanno tutto quello che serve per fare bene e i tifosi sono encomiabili per l'attaccamento che dimostrano ogni domenica e su ogni campo. La società non è la mia, e non vado a comandare in casa d'altri, ma è chiaro che la squadra deve fare di più, il Voghera non può essere Amaro-dipendente. Anche gli infortuni, tutti di natura traumatica, ci hanno condizionato molto. Penso a Bardone, Guerrero, Rizzo, l'altro attaccante Frasca. Anche Pozzatello, che in estate volevano tutti, ha avuto diversi problemi fisici. Tutti devono fare qualcosa in più, dai giocatori al mister. Per come vedo io l'allenatore, dovrebbe arrivare un'ora prima al campo e andarsene un'ora dopo. In più, dovrebbe seguire le partite della juniores, che rappresenta il serbatoio della prima squadra. Riguardo alla squadra, valuteremo eventuali aggiustamenti nella rosa, ma l'imperativo immediato è di risalire in classifica”.
MANTERRO’ LE PROMESSE
Flavio Tonetto, nelle ultime settimane apparso un po' distante dalla squadra, rassicura in merito al suo ruolo e al suo impegno per il Voghera: “Quello che ho promesso, manterrò, di recente il lavoro mi ha impedito di essere accanto alla squadra, ma sono molto vicino al presidente Perinetti, una grande persona umanamente, che merita tanto. In futuro, potrei anche pensare di avere un ruolo più attivo, magari con altre due -tre persone che potrebbero seguirmi a Voghera. Per la piazza che è Voghera, non può stare in Promozione, il pubblico è il nostro valore aggiunto. L'anno prossimo ricorre il centenario del Voghera e sarebbe bello fare qualcosa di importante”. “Il cavaliere bianco” non risparmia una critica pungente alla squadra, e indica il capitano Michele Rosa come eccezione:” Ho sempre pensato che in una squadra siano i “vecchi” bravi e carismatici a consentire il salto di qualità e anche al Voghera, deve succedere. Ad oggi, mi sento di citare Michele Rosa come l'emblema del Voghera che vorrei, canta e porta la croce con grande senso di responsabilità”. Un altro tema che ha acceso molte discussioni tra i tifosi riguarda gli abiti eleganti, indossati dalla squadra e dallo staff. Sulla questione, Tonetto fornisce una precisazione: “Ci tengo molto all'immagine e ho sempre pensato che lo stile rispecchi la società”. Un'immagine elegante che non può prescindere dalla sostanza, intesa come un cambio di registro drastico nelle prestazioni e nei risultati:” Ho sentito che domenica a Lomello si meritava il pareggio, ma non lo posso accettare. Il Voghera, in Promozione, deve andare sempre in campo per vincere”, è il dkitat del “cavaliere bianco” Flavio Tonetto.
Alessandro QUAGLINI