BRESSANA BOTTARONE - Mister Truffi difende a spada tratta il suo Bressana e non condivide certi giudizi emersi dopo il pareggio (0-0) sul campo del Lomello. “Ho letto di passo falso da parte nostra e qualcuno ha parlato di partita dominata dal Lomello”.
I RISULTATI MI DANNO RAGIONE
“Accetto qualsiasi considerazione, ma credo che ci voglia sempre un po' di equilibrio. Io mi tengo stretti gli undici punti che abbiamo, e ritengo i due pareggi sul campo di Varzi e Lomello, due ottimi risultati. E' un po' una costante della mia carriera sentire che gli avversari dominano contro le mie squadre, e accetto questo ritornello, anche perchè fortunatamente i risultati mi hanno spesso dato ragione. Non posso piacere a tutti, ma vado avanti tranquillamente per la mia strada”.
ROLFINI OUT, RIENTRA GIORGI
Il condottiero degli arancioni ha ben chiaro il percorso da seguire, che domani prevede il turno casalingo con la formazione milanese della Barona (3 punti, conquistati a tavolino nella gara con l'Accademia Gaggiano per un'irregolarità nell'impiego dei giovani del Gaggiano). “Sinceramente conosco poco la Barona, mi baso sulla classifica. E' una neopromossa che ha fatto due gol alla Viscontea, quindi servirà la massima attenzione”. Il Bressana domani dovrà rinunciare a Rolfini, per un guaio muscolare. Rientra Giorgi, che ha scontato la maxi squalifica, ereditata dalla passata stagione, e Coccu e Farina saranno regolarmente in campo. “Coccu è un ragazzo encomiabile, ha qualche problema al ginocchio , ma non vuole mai mancare, anche a Lomello gli ho chiesto se volesse uscire, ma ha voluto restare in campo. Lo stesso discorso vale per Farina, che ha una spalla dolorante, ma mi ha dato la massima disponibilità a giocare. Prima che due grandi giocatori, Coccu e Farina sono due uomini veri, con gli attributi”.
IL CASO ZOHAR
Nel gruppo arancione, si segnala la defezione di Zohar, che ha deciso di lasciare la squadra:” Ha abbandonato la squadra per sua volontà. In privato mi ha comunicato le sue ragioni, e non le accetto. Io so cosa c'è alla base di questa sua decisione, qualche omuncolo gli ha scaldato la testa. Dispiace perchè con la società avevamo puntato forte su di lui, e avrebbe potuto almeno aspettare il mese di dicembre. Andiamo comunque avanti con chi è motivato ed è felice di stare a Bressana, dove la società non fa mancare nulla a nessuno”.