VOGHERA - Comune, nel 2012 una sola consulenza

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Spese tagliate di oltre l'80%

VOGHERA “Nel corso del 2012 il Comune di Voghera ha affidato una sola consulenza, relativa ad un’attività di assistenza giuridico-legale in materia urbanistica-edilizia. L’incarico, dopo una procedura ad evidenza pubblica, è stato conferito all’avvocato Giuseppe Ferrari.

LA MASSIMA TRASPARENZA - “Tutti i dati sono pubblicati nel sito Internet dell'ente, uno dei pochi portali a pubblicare interamente tutti i conti del Comune – sottolinea il Sindaco – Se da un lato questo mi fa piacere, perché denota la massima trasparenza da parte nostra, dall’altro è necessario porre la massima attenzione perché quell’elenco non riguarda le consulenze, ma il conferimento di incarichi esterni. Si tratta di una cosa molto diversa”.
Il primo cittadino chiarisce: “In base al decreto legislativo n. 78 del 2009 (articolo 60) il Comune di Voghera è obbligato per legge a non superare il 20% delle consulenze affidate nel 2009. Se teniamo conto che nel 2009 abbiamo affidato consulenze per un valore complessivo di euro 146.818, si evince come il dato del 2012 sia molto più ridotto e soprattutto non possa essere maggiore rispetto agli anni precedenti”.
Nel 2012, rispetto al 2011, ad esempio, vanno evidenziate anche le spese per la stesura del Piano Generale del Territorio, per il quale è stato conferito un incarico di circa 50 mila euro e il ricorso in appello per l’impugnazione del lodo arbitrale relativo al PalaOltrepo (25 mila euro).

SI RISPARMIA ANCHE SULLA COMUNICAZIONE - “Per quanto riguarda invece l’incarico sulla comunicazione istituzionale – afferma Barbieri – Vorrei evidenziare che si tratta di un distacco. Andrea Pestoni, infatti, è un dipendente di Asm Voghera Spa, che viene utilizzato dal Comune. Quindi i soldi spesi dall’ente pubblico (31 mila 400 euro lordi) non vengono spesi dall’Azienda di via Pozzoni”.  
Il Sindaco Barbieri spiega anche la differenza tra consulenze e incarichi. “Leggendo l’elenco pubblicato sul nostro sito emerge che tutti quelli elencati sono incarichi (e non consulenze) conferiti a soggetti esterni e sono stati affidati sia perché l’Amministrazione Comunale non dispone di figure professionali e specializzate in grado di svolgere questi incarichi, sia perché, e questo è un altro motivo importante, alcuni di questi incarichi sono espressamente previsti dalla legge, che ne fissa anche i compensi. Mi riferisco, ad esempio, all’incarico di responsabile della sicurezza e ai revisori dei conti. Per quanto riguarda i lavori pubblici, ad esempio, ci sono le certificazioni, i collaudi e il coordinamento dei lavori che non possono essere effettuati da personale interno. Stesso discorso per alcune cause legali di particolare complessità che vedono coinvolto il Comune e che, dopo una procedura ad evidenza pubblica, devono essere assegnati ad un avvocato iscritto all’ordine”.  “In conclusione – spiega Barbieri – Si tratta di spese alle quali nessun Sindaco e nessuna Amministrazione, di qualunque colore essa sia, può sottrarsi. Anche lo stesso partito di Rifondazione Comunista, rappresentato in Consiglio Comunale, dovrebbe sapere queste cose, o quantomeno informarsi se non le sa, prima di lanciarsi in attacchi inutili che hanno solo un fine strumentale”.