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Politica - Lunedì, 01 Aprile 2013 12:14

CORANA - Sono ore di trepidazione alla Diaspa

Incertezza sul futuro dei lavoratori

CORANA Il lato negativo della globalizzazione mette a repentaglio anche il futuro dei lavoratori della Diaspa di Corana, uno stabilimento che solo fino a qualche anno fa non presentava particolari problemi occupazionali.

 

LO SPETTRO DELLA CHIUSURA - Dopo vari passaggi di proprietà, l'ultimo in ordine cronologico, nel novembre del 2010, la Diaspa è passata ancora di mano. Da una multinazionale indiana è stata acquistata dal gruppo calabrese Mythen, ma la situazione industriale non è certo migliorata. L'industria chimica oltrepadana, nella quale lavorano decine di operai e impiegati, deve ancora pagare due mensilità e la tredicesia a tutti i dipendenti ed il futuro pare tutt'altro che roseo. Tant'è che è stato anche nominato un curatore fallimentare. Dopo domani a Pavia ci sarà proprio un incontro tra il curatore fallimentare, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali unitarie della fabbrica, oltre ad una rappresentanza di lavoratori. L'ipotesi più probabile è che venga prorogato il concordato preventivo, dando così un po' di ossigeno ai lavoratori. Incombe però anche lo spettro della chiusura definitiva, nel caso in cui il curatore fallimentare rifiutasse di occuparsi della gestione della Diaspa.

 

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