ALCUNI PAESI EUROPEI HANNO ECCELLENZE COME LE NOSTRE - "Si considera l'Expo un evento ancora lontano e invece e' alle porte e per far si' che l'evento sia importante per la nostra economia, per le imprese, gli artigiani, i commercianti , gli agricoltori e tutte le realtà produttive occorre agire in anticipo. Credo che possa essere vincente individuare nell'elenco degli Stati che arriveranno a Milano due o tre Paesi che possano essere considerati "gemelli" per vocazione produttiva e stringere una partnership di supporto". "Faccio un esempio, alcuni Paesi emergenti hanno una ricca produzione di vino, altri di riso e rappresentano, per questo aspetto, una realtà vicino alla nostra. Credo pero' che sia importante che a scegliere ed individuare i vari Paesi debbano essere le categorie produttive e non la politica e debbano essere sempre le categorie produttive ad accompagnare le aziende locali per supportarle. Mi rivolgo dunque alle associazioni di categoria e agli ordini professionali, in modo tale che possano creare un documento di intenti finalizzato a mettere a disposizione le nostre competenze e le nostre professionalità per alcuni Paesi". Ciocca estende la sua proposta anche al settore dell'accoglienza: "Non bastera' mettere un cartellone con le nostre colline a Milano , il nostro territorio dovra' offrire servizi e accoglienza, potra' essere un punto di riferimento per quei Paesi " gemelli", inoltre bisognerà che i nostri operatori commerciali e alberghieri, i ristoratori imparino la lingua di queste Nazioni e che si metta in campo un piano di formazione che coinvolga scuole e associazioni di categoria".
"Questo non vuol dire chiudere ad altre realtà, - conclude Ciocca- anzi si potrebbe fare da apri pista per chi non ci ha ancora pensato. Bisogna essere protagonisti e soggetti attivi".