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Politica - Sabato, 24 Novembre 2012 11:04

VOGHERA - Il Comune diminuisce il debito estinguendo mutui

Dallo Stato in arrivo 400 mila eurodaniele_salerno_tn


VOGHERA Da 27 a 24 milioni di euro circa. Il Comune di Voghera diminuisce il proprio debito grazie anche ad un trasferimento statale di circa 400 mila euro, che permetterà agli uffici finanziari di palazzo Gounela di estinguere diversi mutui, che erano stati accesi addirittura a partire dalla fine degli anni Settanta.

 

 

 

L'ALLARME DI SALERNO: BASTA TAGLI! - Dati alla mano, è l’assessore alle Finanze del Comune di Voghera, Daniele Salerno, ad illustrare la manovra finanziaria, che sarà fra l’altro approvata lunedi nel corso del consiglio comunale. “In pratica stiamo facendo per il Comune di Voghera quello che Mario Monti sta facendo per lo Stato, ovvero diminiure il debito pubblico, con la differenza che a Voghera le tasse sono applicate con le tariffe più basse – spiega l’assessore – Con gli ultimi provvedimenti del Governo e con il decreto della spending review sono stati tagliati molti fondi agli enti pubblici. Una volta tagliati questi fondi, lo Stato ha valutato i conti di ogni singolo Comune e poi ha deciso di ridistribuire fondi per la diminuzione del debito”. Una sorta di premio, insomma, per i Comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti. Per quanto riguarda Voghera, la cifra prevista è di circa quattrocento mila euro. Se si tiene conto che nei mesi scorsi gli uffici finanziari del Comune, su indicazione del sindaco Carlo Barbieri, della giunta e del consiglio comunale, avevano già provveduto ad estinguere mutui per un valore complessivo di 1 milione e settecento mila euro e che altri 560 mila euro derivano dai risparmi (in prevalenza ribassi d’asta) di mutui accesi in precedenza, la diminuzione del debito comunale inizia a diventare consistente. In pratica il 10% del debito complessivo. “Bisogna anche tenere conto del fatto che meno mutui accesi significa anche meno interessi da pagare – precisa Salerno – Per questo motivo questi provvedimenti saranno destinati a migliorare i conti del Comune anche nei prossimi anni e quindi andrà a favore anche delle future generazioni”.
Tutto tranquillo quindi? Non proprio, perché l’assessore lancia l’allarme. “Noi stiamo facendo davvero i salti mortali per far si che i conti del comune siano a posto – conclude  Daniele Salerno – Ma lo Stato centrale non può continuare a tagliare tutti questi fondi. Il Comune è l’ente che più di tutti è vicino alla gente e che eroga servizi tangibili. Non può continuare ad essere così penalizzato”.

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