PROGETTO SPERIMENTALE DI DUE MESI - Scopo del progetto è aumentare, sostenere ed integrare il trasporto pubblico locale, stimolando le parti interessate, pubbliche e private, a considerare il problema della mobilità sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale, nelle aree a domanda debole di trasporto. “Queste aree - spiega l’Assessore alla Mobilità, Michele Bozzano - sono caratterizzate da utenti diversificati, bassa densità di popolazione, alta dispersione delle abitazioni, domanda di trasporto differenziata ed uso elevato di auto private. In questi contesti spesso i sistemi di trasporto pubblico ordinari non sono adeguati ai bisogni della popolazione ed è pertanto richiesta l’adozione di soluzioni innovative, efficaci ed appropriate”.
La Provincia di Pavia ha così individuato un progetto pilota, della durata di due mesi, a Rivanazzano Terme che si basa sull’uso di nuove tecnologie, l’infomobilità e il bike sharing, un sistema di mobilità leggera.
Prosegue l’Assessore Bozzano: “La sperimentazione intende perseguire due obiettivi. Agevolare la mobilità nell’Oltrepo Pavese e in particolare il raggiungimento di alcune località attraverso l’uso dei soli mezzi pubblici, utilizzando la forma treno/bus/bici. Mettere a disposizione delle un servizio di bike sharing con la possibilità di usufruire di biciclette anche a pedalata assistita alimentate da pensiline fotovoltaiche ed un servizio informativo tramite info point con informazioni di diverso tipo riguardanti.
La realizzazione del progetto prevede l’installazione di una pensilina nel territorio di Rivanazzano Terme, dotata di una rastrelliera meccanica e della ricarica per le bike a pedalata assistita.