OBBLIGATI AD AUMENTARE - “L’adeguamento tariffario nella misura del 2,64%, come imposto da Regione Lombardia, è stato un atto necessario (obbligato) per consentire, in un momento di difficoltà economica, di non incidere sulla programmazione complessiva delle corse. – commenta l’Assessore alla Mobilità e Trasporti Michele Bozzano – Credo che il servizio di trasporto pubblico della nostra rete, nonostante questo piccolo rincaro, possa comunque rappresentare una valida alternativa all’uso dell’auto, considerato il continuo aumento del costo del carburante”. Invariato, invece, il prezzo dei biglietti Io viaggio in Lombardia e Io viaggio in Provincia. “Si tratta di formule di viaggio, soprattutto quello di Io viaggio in Provincia, che garantiscono notevoli risparmi rispetto all'anno scorso”, spiega l’Assessore che cita un esempio su tutti: chi viene a lavorare a Pavia, potrà ora fare un solo abbonamento mensile di 75 € x treno e bus sia extra che urbani mentre in precedenza i pendolari che arrivavano nel capoluogo da Vigevano o Voghera spendevano circa 120€ dovendo avere due abbonamenti, uno extraurbano e uno urbano.
ECCO GLI ABBONAMENTI - “Le Province – prosegue l’Assessore – sono competenti ad emettere titoli di viaggio ulteriori e diversificati rispetto a quelli obbligatori purché non comportino oneri a carico del bilancio regionale. A questo riguardo noi abbiamo deciso di confermare il mantenimento dell’abbonamento 5 giorni a vista per andare incontro alle esigenze dei lavoratori”.
Su tutte le linee di trasporto pubblico interurbano sono applicati i seguenti titoli di viaggio:
documento di viaggio multi corse,
abbonamento 5 giorni a vista
abbonamento settimanale a vista
abbonamento mensile a vista
abbonamento annuale a vista
oltre ai titoli di viaggio obbligatori agevolati e integrati:
IO VIAGGIO IN FAMIGLIA - spostamenti occasionali e abbonamenti
IO VIAGGIO OVUNQUE IN LOMBARDIA - giornaliero, bigiornaliero, trigiornaliero, settimanale, mensile, trimestrale e annuale
IO VIAGGIO OVUNQUE IN PROVINCIA - mensile