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Politica - Lunedì, 30 Aprile 2012 07:07

VOGHERA - 25 Aprile, aspettiamo quello del 2013...

L'intervento di Gallotti (Pd)


VOGHERA In merito alla recente celebrazione del 25 Aprile, che a Voghera non si è svolta unitariamente (almeno nella sua completezza) a causa della targa posta a lato del castello Visconteo (che ricorda sei militanti fascisti uccisi), riceviamo un intervento del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Roberto Gallotti.

 

Egr. Direttore,


Anche quest’anno, purtroppo, la celebrazione del 25 Aprile, Festa della Liberazione, si è svolta in un clima di divisione, di freddezza e, quello che è più spiacevole, di mancata totale  condivisione delle manifestazioni indette dal Comune di Voghera da parte delle varie  organizzazioni partigiane, causa il mantenimento della targa commemorativa dei sei rappresentanti della Repubblica Sociale Italiana in Piazza della Liberazione.
E’ noto a tutti come questa decisione dell’Amministrazione Comunale non è stata assolutamente discussa e tantomeno condivisa da tutte le forze politiche e sociali, democratiche, presenti a Voghera determinando quella frattura che tutti ci auguriamo possa essere sanata con la buona volontà di tutti, con un confronto il più possibile chiaro e rispettoso dei diritti di tutti ma anche rispettoso del responso della storia e di quelli che sono i principi di libertà e democrazia che sono alla base della nostra Costituzione nata dall’antifascismo e dal sacrificio di coloro che lo hanno combattuto.
Le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Barbieri e dal Presidente del Consiglio Affronti e riportate ieri  dalla Provincia Pavese sono pertanto, al momento attuale, caratterizzate da una venata ipocrisia quando chiedono di dimenticare, per un giorno, la decisione adottata dalla passata Amministrazione e confermata con altrettanta decisione a maggioranza dal Consiglio Comunale in carica.
L’ipocrisia è dimostrata dai contenuti della suddetta dichiarazione che riconoscono la necessità di riaprire un dialogo che deve portare ad una nuova decisione del Consiglio Comunale; ma il dialogo deve uscire da un confronto, il più sereno possibile, fra tutte le forze politiche democratiche sentite ovviamente anche le Associazioni interessate e magari anche i parenti dei defunti iscritti nella targa. Solo così è possibile trovare una soluzione accettabile e  condivisa.
La quasi totalità delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno sempre dichiarato la loro disponibilità a questo confronto che però, crediamo, debba essere promosso da chi ha determinato e formalizzato questa situazione.
Il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale sanno di questa disponibilità e quindi sarebbe opportuno che passassero dalle parole e dalle enunciazioni ai fatti………….nell’auspicio di un 25 Aprile 2013 differente ed unitario rispetto agli ultimi due. Con la vittoria di nessuno, solo della democrazia e del buon senso!!!!!!

Roberto Gallotti
Consigliere Comunale
Capogruppo PD

 

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