VOGHERA - I Giovani del Pdl rispondono al Pd

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Nessun segno di debolezza

VOGHERA Dopo l'intervento del circolo giovanile del Partito Democratico relativo alla situazione politica cittadina. Al giovanile del Pd rispondono i giovani del Partito delle Libertà, attraverso il coordinatore cittadino Simone Algeri.

Il giovanile del Popolo della Libertà ha letto con interesse quanto espresso dai Giovani Democratici. Premesso che tutto il gruppo apprezza l’impegno di chi, come noi, già da giovane si addentra in un mondo che spesso sembra distante proprio dai giovani, non possiamo non sottolineare ed esprimere il nostro dissenso verso quanto sostenuto. Riteniamo all’unanimità che le dimissioni di Rocca, che comunque mantiene l’importante carica di Segretario cittadino, da Capogruppo nel Consiglio Comunale non sia un segno di debolezza bensì un segno della volontà di preferenziare il bene della città rispetto a una carica molto rilevante. La messa in discussione del Capogruppo, nonostante giunga in un momento non facile, mette in risalto come i membri del nostro partito non siano interessati ai titoli ma al buon andamento dell’amministrazione .
Francamente, non ci stupiamo della strumentalizzazione dell’evento, che di certo non è definibile “rivolta”, sappiamo infatti che questi metodi poco eleganti sono soliti a quell’ala che oggi attacca il nostro partito con così tanto fervore e ci stupiscono invece le doti di “preveggenza” che possiedono alcune persone all’interno del PD. Non crediamo infatti che persone comuni possano prevedere il modo in cui verrà svolto un compito ancora prima che questo venga assunto. Osserviamo anche che  la sottovalutazione  delle capacità del nostro candidato sindaco e di tutta la lista a questi connessa sia stato uno degli  errori che ha condannato il PD a una sonora e bruciante sconfitta. In ogni caso, conoscendo i nostri colleghi di partito, siamo sicuri che questi eventi che riguardano un mero ruolo politico non siano il segno di una fantomatica fragilità della maggioranza che fino ad oggi ha governato senza particolari difficoltà. Sembra ,invece, sintomo di fragilità la ricerca continua e spesso non necessaria delle dimissioni da parte di chi governa, argomento e ideale così caro alla sinistra. E’ appena il caso di porre l’accento su quanto di buono è stato fatto dalla nostra giunta in poco più di due anni.  Concludiamo sostenendo che serve ben altro che la speculazione politica e la strumentalizzazione, per favorire il benessere e lo sviluppo della città.