VOGHERA - Bilancio e tasse, le critiche del Pd

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L'intervento del capogruppo Gallotti

VOGHERA Mentre in Municipio si sta lavorando per la presentazione della cosiddetta "Manovra bis" sul bilancio comunale, interviene anche il Partito Democratico con il capogruppo Roberto Gallotti. Ecco il suo intervento.

AVEVANO PREDICATO BENE… - Dopo le dichiarazioni pubbliche sul Bilancio Preventivo 2012 ed in particolare in tema di tasse ritenute troppo alte (Imu ed Irpef) non possiamo esimerci dal proporre ai cittadini vogheresi alcune riflessioni. Crediamo sia inutile rilevare le grosse difficoltà economico-finaziarie ed i crescenti aumenti dei tassi di disoccupazione (soprattutto giovanile) che caratterizzano ormai da tempo il nostro Paese, i cui effetti ovviamente non sono estranei anche alla nostra Città. In questo momento particolarmente difficile avevamo apprezzato le dichiarazioni pubbliche del Sindaco Barbieri e dell’Assessore Salerno che preannunciavano: un Bilancio Preventivo 2012 caratterizzato dalla salvaguardia della quantità e qualità servizi sociali erogati fino ad oggi e il massimo contenimento di tariffe e tasse (comprese Irpef ed Imu). Ovviamente il nostro apprezzamento manteneva la riserva di consultazione  e verifica degli atti ufficiali nelle sedi Istituzionali competenti cioè il Consiglio Comunale alla presentazione per la discussione ed adozione del Bilancio Preventivo 2012. Avevamo poi valutato positivamente il protocollo d’intesa sottoscritto da Sindaco ed Assessore con le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl ed Uil che, ribadita la pesante situazione economico-finanziaria ed occupazionale, venivano concordati, a tutela in modo particolare delle categorie meno abbienti,  alcuni indirizzi in tema di politiche sociali, per la famiglia, per il lavoro e l’impresa, per le tariffe e rette e per le aliquote dei tributi locali.

PDL E LEGA SCONFESSANO LA GIUNTA - Oggi Pdl e Lega Nord sconfessano l’operato e le dichiarazioni di Sindaco ed Assessore al Bilancio che devono prendere atto di quanto espresso, in tema di tasse locali, dai Partiti che li sostengono con il sia pur debole tentativo di ridimensionare il tutto quale un normale confronto propositivo interno. Questo il quadro desolante che si pone agli occhi dei cittadini vogheresi: un Bilancio Preventivo la cui discussione ed adozione viene ulteriormente rimandata all’esame del Consiglio Comunale;  un Assessore al Bilancio (cui riconosciamo impegno e competenza) che viene sconfessato e che, forse, dovrebbe rimettere la delega (ma questo rimane nelle considerazioni e valutazioni personali dell’interessato); un Centro-destra che gioca pesantemente, in pieno stile berlusconiano, sulla pelle dei cittadini cavalcando ancora una volta lo slogan di non voler mettere le mani nelle tasche dei cittadini ben sapendo che, purtroppo, in questo momento lo si deve fare, perché se il Comune deve erogare quei servizi che finora ha erogato deve obbligatoriamente mettere a Bilancio un’imposta, l’Imu, che praticamente sostituisce l’Ici frettolosamente cancellata per fini elettorali da Silvio Berlusconi.


SIAMO CONTRO LE CONSULENZE - L’obiettivo della riduzione del carico fiscale è comune a tutte le forze politiche, anche del Partito Democratico, ma in questa particolare e difficile situazione sarebbe opportuno, con senso di responsabilità, chiarire che il primo obiettivo sarebbe quello di non mettere le mani nelle tasche di chi non può e metterle invece in quelle di chi può: questo gli esponenti del Pdl e della lega Nord che hanno contestato la loro Giunta non lo hanno specificato e soprattutto non hanno chiarito quali siano le spese da tagliare (per ridurre il carico fiscale) salvo indicare quegli incarichi per consulenze esterne contro la cui adozione, in varie occasioni negli anni scorsi,   il nostro Gruppo Consiliare si era sempre espresso in modo critico nel silenzio assoluto delle forze di maggioranza in Consiglio Comunale. Posizioni pubbliche, come quelle espresse dalle forze di maggioranza che sostengono la Giunta che amministra Voghera, non sono altro che propaganda, demagogia o, probabilmente, difesa di interessi particolari che nulla hanno a che fare con una visione ed una gestione  del bene e degli interessi di una comunità in generale.