Il loro consigliere vota col centrodestra
VOGHERA Si torna a discutere del "divorzio" tra Asm e Acea, che ha portato allo scioglimento della società Voghera Energia Vendita (Vev). Sulla vicenda interviene il circolo di Rifondazione Comunista, che punta il dito contro il consigliere Pd del consiglio di Amministrazione di Asm, Paolo Gramegna.
CONSIGLIERE DEL PD IN ASM VOTA SEMPRE CON LA MAGGIORANZA - La Segreteria del Circolo Prc – Fds ritiene doveroso intervenire a seguito delle ultime preoccupanti notizie riguardanti ancora una volta Asm Voghera. Noi non abbiamo partecipato alla commissione per la formazione degli indirizzi Asm in quanto la ritenevamo inutile e i fatti ci hanno dato ragione. Gli indirizzi di Asm erano fumosi, molto vaghi e non dicevano nulla di concreto, inoltre a pochi giorni dalla loro approvazione in Consiglio Comunale, con un atto di una scorrettezza inaudita da parte degli amministratori di Asm sia nei confronti dei Sindacati che dei Consiglieri Comunali, è stata venduta Vev senza alcuna discussione in merito. Con questa gravissima operazione Asm esce dal mercato libero dell’energia, infatti Acea, l’altra società che con Asm era proprietaria delle azioni di Vev, ha comprato le quote di Asm. Questa si trova ora in una situazione sempre più incerta e preoccupante per il proprio futuro, in quanto si va a trovare ora in una situazione di svantaggio rispetto ad altri erogatori di energia. Da ricordare che pochissimi anni fa, Vev aveva un utile di 100 mila euro. I dipendenti di Vev sono 5, innanzitutto chiediamo che i dirigenti di Asm spieghino quale futuro li aspetta, vista la situazione di incertezza che si è venuta a creare. Inoltre ci vediamo costretti a sottolineare che se il Pd ha giustamente votato contro gli indirizzi di Asm in Consiglio Comunale, il rappresentante della minoranza nel Consiglio di Amministrazione di Asm sempre in quota Pd, ha votato per l’ennesima volta con la maggioranza di centrodestra, un atteggiamento che si può quantomeno definire sconcertante e sgradevole nei confronti di chi lo ha eletto in rappresentanza della minoranza.