VOGHERA - Direttore generale Asm, la Sinistra attacca

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Intervengono Pd e Rifondazione

VOGHERA Il ricorso vinto dall'ex amministratore delegato di Asm Voghera Spa Stefano Bina ha provocato, al di là del momentaneo "congelamento" dell'attuale direttore generale Luca Pierani, anche reazioni politiche. Pubblichiamo di seguito gli interventi del Partito Democratico e di Rifondazione Comunista.

L'INTERVENTO DEL PARTITO DEMOCRATICO di Roberto Gallotti (capogruppo PD)

La sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Voghera che, a seguito del ricorso presentato dall’ex Amministratore Delegato, ha di fatto annullato la procedura dell’Avviso pubblico ed in pratica la stessa nomina del Direttore Generale di ASM Voghera non fa altro che confermare le nostre perplessità, espresse a suo tempo,  sui criteri assolutamente non perfettamente trasparenti ed adeguati per la ricerca di una figura manageriale così importante per l’Azienda controllata dal Comune di Voghera.

Quei criteri rispondevano unicamente all’esigenza di dare corso all’ennesima sfacciata ed arrogante modalità lottizzatoria praticata dai responsabili del centro-destra a Voghera: modalità che nulla hanno a che fare con una ricerca eticamente corretta fra le migliori professionalità che il mercato può offrire con l’unico primario obiettivo di perseguire  interessi di parte e non quelli di carattere generale che possano portare benefici alla collettività.

Questo modo di fare politica non può più essere ulteriormente tollerato (soprattutto non lo tollerano più i cittadini) in considerazione dei danni morali e materiali che ne derivano alla Città.

Non possiamo infatti dimenticare altre operazioni recenti che dimostrano quale sia il comportamento etico degli Amministratori del centro-destra di Voghera; non semplice gestione del potere derivante dall’investitura popolare ma volontà esclusiva di accumularne il più possibile con il perseguimento dei propri interessi di parte: ricordiamo la nomina del Direttore Generale dell’ASP Pezzani che ha generato un notevole aggravio  per il Bilancio dell’Azienda già in grosse difficoltà finanziarie cui ha sopperito con notevoli aumenti delle rette a carico degli utenti.

Come dimenticare poi la nomina del Presidente del collegio dei revisori di ASM fatta a favore del collezionista recordman di questi tipo di incarichi che non ha garantito sia l’autonomo ed obiettivo svolgimento di un così importante compito di controllo della regolarità contabile dell’Azienda sia una valutazione corretta di tutte le professionalità di coloro che avevano dichiarato la loro disponibilità all’incarico.

Questa situazione si inserisce in un quadro di incertezze e di profonda inadeguatezza della maggioranza che governa il nostro Comune con riferimento ai rapporti con l’Azienda di cui lo stesso è azionista di maggioranza: errori e ritardi che non possono che danneggiare la gestione ed il buon andamento operativo della stessa. Come dimenticare la modifica dello Statuto (cui il Gruppo Consiliare del PD si era opposto) che limita di fatto l’autonomia operativa dell’ASM, ma soprattutto come è possibile che, arrivati al mese di agosto, il Consiglio Comunale non sia stato ancora messo in condizione di discutere e deliberare le linee strategiche di indirizzo all’Azienda, linee strategiche che dovrebbero essere  fondamentali nell’operatività dell’Azienda?

L'INTERVENTO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA a firma della Segreteria

In merito alla decisione del giudice Dossi di dichiarare illegittima la nomina del Direttore dell'ASM Luca Pierani, la Segreteria del Circolo si pone alcune domande, ad esempio, gli stipendi che il direttore illegittimo ha percepito in quasi un anno di incarico, chi li paga?
E' un quesito che potremmo rivolgere alla corte dei conti perchè sono soldi dei cittadini.
Ancora una volta il Consiglio di Amministrazione dell'ASM si è dimostrato incompetente, e questa è l'ennesima riprova delle loro incapacità.
Il 17 Luglio 2010 la stampa già usciva con il nome di Luca Pierani Direttore ASM, quando il concorso non era ancora stato espletato.
Questa sentenza politica è un ulteriore smacco, visto che anche in precedenza si sono verificate situazioni imbarazzanti per la nostra società municipalizzata, in quanto aveva indicato Torriani come gestore unico dell'energia, quando la sua nomina era palesemente in contrasto con le normative vigenti.
Riassumendo ASM Voghera ha: un direttore illegittimo, un gestore unico dichiarato incompatibile e un revisore dei conti indagato per corruzione, se questo è il quadro in ASM non possiamo che dichiararci estremamente preoccupati per le gravissime situazioni che si stanno verificando. Come se non bastasse ancora d oggi non sappiamo quali sono gli indirirzzi strategici della nostra società.
Ci stupiamo che il rappresentante della minoranza, in quota PD, non abbia mai sollevato alcuna questione opponendosi a queste scelte scellerate.
Non vorremmo che succeda quanto è accaduto con le tariffe dell'acqua, dove dal 2007 al 2010 il consumo è calato di oltre un milione di metri cubi, mentre gli introiti fra acqua, depurazione e fognatura sono aumentati di oltre due miliardi di euro, a causa dell'aumento delle tariffe e dell'abolizione delle fasce di consumo, mentre i servizi e i lavori alle reti fognarie e dell'acquedotto sono rimasti gli stessi di prima.
Non vorremmo che lo stipendio del DIrettore illegittimo lo pagassero ancora i cittadini con qualche aumento tariffario, per tutti questi motivi chiediamo al consiglio di amministrazione di fare un gesto forte e di dimettersi in blocco, compreso il consigliere di minoranza.