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Politica - Martedì, 28 Giugno 2011 14:01

PAVIA - PESATO: "ECCO IL PDL CHE VOGLIAMO"

Il consigliere ha incontrato i militantiVittorio PESATO (click to enlarge)


PAVIA Ieri sera, la collegio Cairoli di Pavia, il consigliere regionale del Partito delle Libertà Vittorio Pesato ha incontrato i militanti del Pdl. Ecco le considerazioni illustrate dall'esponente del Pdl durante la serata dal titolo"Il centrodestra domani".

 

 


L’esperienza politica e governativa del centrodestra non è fallita è non è finita. Lo stop elettorale è stato conseguenza di inadeguatezze del partito e ritardi nella politica delle riforme. Il rilancio può avvenire con la definizione di un modello nuovo di partito che autodetermini la propria classe dirigente partendo dal basso ( Primarie ). Che attivi una forte iniziativa innovatrice indirizzata verso una riforma strutturale del fisco a vantaggio delle piccole e medie impresa seguita dalla volontà di individuare la liquidità necessaria per fa ripartire il lavoro; che si  dia vita alla riforma della giustizia a partire dai processi civili, dalla riorganizzazione della struttura accompagnata dalla irrinunciabile tutela della privacy senza  che questa intralci le indagini. Che vengano individuati provvedimenti legislativi e prassi giudiziarie finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini, con una maggiore attenzione e severità nei confronti di quei atti criminosi che attentano l’incolumità, la violazione di domicilio di individui e di famiglie. La sicurezza dei cittadini non può essere considerata secondaria alle leggi che tutelano l’immigrazione. La struttura dello stato per alleggerire i costi della politica che non sono di per sé eclatanti nel bilancio statatale ma che rappresentano un cattivo esempio in momenti di crisi generale. Riduzione dei parlamentari; abolizione dell’ente provincia e di tutti gli enti in esubero ( inutili ); abolizione del rimborso elettorale ai partiti ed ai referendum;  introduzione di un albo pubblico delle lobbies;


Una riforma costituzionale fondata su merito e solidarietà;
che faccia rispettare le esigenza del riconoscimento dello stato giuridico di partiti, sindacati e associazioni che agiscono nell’ambito del pubblico; che definisca il federalismo che concorra alla valorizzazione dell’unità nazionale.


Preso atto dello stato di carenza della presenza del partito sul territorio, di un approfondimento dei temi politici, economici e sociali della nostra provincia, della difficoltà di collegare il nostro elettorato territoriale con le nostre rappresentanze istituzionali si rende necessaria una azione permanete e diffusa di iniziativa politica che affianchi la presenza organizzata del partito quando questa sarà organizzata. Pertanto riunioni come quella di questa sera devono essere ripetute e diffuse sul territorio allargandosi allo sviluppo di tematiche particolari con l’obiettivo di recuperare la fiducia dell’elettorato di centrodestra che ci ha momentaneamente abbandonato.

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