RETORBIDO - Per il 25 aprile esplode la polemica

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La denuncia di un consigliere comunale

RETORBIDO Un 25 aprile che non viene celebrato dall'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Isabella Cebrelli, e una polemica che scoppia con l'intervento del consigliere di opposizione Michele Barosselli. "Nemmeno un fiore per chi ci ha liberato", spiega l'esponente della minoranza.

ANCORA una volta gli Amministratori di Retorbido si distinguono per la completa, cercata e voluta dimenticanza del 25 Aprile. Non un fiore per chi ci ha donato la libertà, non un gesto simbolico per ringraziare coloro che ci hanno salvati dalla tremenda dittatura fascista. Sindaco e giunta hanno boicottato il 25 Aprile, esattamente come hanno fatto anche negli scorsi anni, lo hanno sabotato e io voglio chiedere loro il perchè, in qualità di consigliere comunale, per sapere di fronte a chi mi devo sedere ad ogni Consiglio - spiega Michele Barosselli -  Accettano i valori dell'antifascismo, dai quali è nata la nostra bellissima Costituzione? Se la risposta dovesse essere affermativa, perchè non lo hanno mai celebrato? A chi dà fastidio il 25 Aprile? Perchè il gonfalone del nostro paese non era presente alla manifestazione provinciale di Voghera fronte delle promesse che il Sindaco mi aveva personalmente fatto riguardo alla partecipazione alla manifestazione? Evidentemente non è una persona che mantiene la parola, ma questa non è una novità, basta prendere in mano il programma elettorale per vedere come questo si sia ormai sciolto come neve al sole.