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Politica - Martedì, 05 Ottobre 2010 14:05

VOGHERA - Rifondazione: rimuovete subito quella targa

Polemica sul ricordo della Rsi


VOGHERA - Con la decisione dell'allora Giunta Torriani è stato dato parere favorevole per la posa di una targa a ricordo di repubblichini fucilati il 13 maggio 1945 in via Cavour antistante al castello di Voghera, con questa iniziativa la Giunta Torriani prima e quella attuale poi, hanno ucciso il ricordo, la verità storica della lotta di Resistenza e di Liberazione a Voghera.

 

UCCISE DELLE MEDAGLIE D'ORO - Questa targa, che cita militi della GNR e della famigerata Sichereits, contiene i nomi di alcuni personaggi che hanno partecipato a rastrellamenti, violenze e fucilazioni, con l'uccisione di Ermanno Gabetta e, il 25 Aprile, di Franco Quarleri, entrambi medaglie d'oro al valor militare. Troviamo oltraggioso che in una città che ha sofferto per i crimini dei nazifascisti, dove molti cittadini hanno perso la vita per costruire la democrazia, l'Amministrazione Comunale possa consentire l'installazione di una simile targa ricordo. Riteniamo oltretutto vergognoso che il Sindaco Torriani, che ha giurato sulla Costituzione italiana antifascista, acconsenta alla posa di suddetta targa.

 

RIMUOVETE SUBITO QUELLA TARGA - Le carceri fasciste erano ospitate nel castello e centinaia di partigiani antifascisti venivano poi da lì trasferiti nei campi di concentramento e la stragrande maggioranza di questi non sono più tornati. E' oltretutto sconcertante che una targa in ricordo di repubblichini venga posta a fianco della Piazza intitolata alla Liberazione dal nazifascismo stesso. Il fatto che persino un Assessore del Comune di Voghera partecipi, solidale, a una riunione, fatta ricordiamo a porte chiuse e su invito, di coloro che hanno chiesto la posa della targa appoggiando le loro richieste è scandaloso e vergognoso per una Città i cui figli si sono adoperati per la lotta partigiana.Esprimiamo la nostra contrarietà in ricordo dei tanti lavoratori e Partigiani che hanno combattuto per la Liberazione dell'Italia, chiediamo pertanto che venga immediatamente rimossa.

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