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Politica - Lunedì, 27 Settembre 2010 09:51

VOGHERA - Il Comune si schiera contro la mafia

CONFERENZA (click to enlarge)Sarà parte civile nei processi


VOGHERA - Un documento per impegnare il Comune di Voghera contro le mafie. A presentarlo lo scorso venerdì in Municipio (prima che domani sera venga proposto in aula) sono stati alcuni dei nove consiglieri firmatari, alla presenza del sindaco Carlo Barbieri.

 

 

 

PARTE CIVILE NEI PROCESSI - Il documento impegna anzitutto il Comune a costituirsi parte civile nei processi contro le attività di stampo mafioso che riguardano il territorio comunale iriense. Ma si guarda anche molto al controllo di tutti i meccanismi che possano in qualche modo favorire l’attecchire di logiche mafiose. Così si chiede che vengano messi in campo gli strumenti amministrativi volti a rafforzare la trasparenza delle procedure di appalto; ma anche la lotta a ogni forma di criminalità, così come l’istituzione di uno specifico nucleo di Polizia locale contro lo sfruttamento della manodopera nei cantieri.

 

EDUCARE PER PREVENIRE - Un altro aspetto su cui il documento insiste è l’educazione contro la mentalità mafiosa: dai percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, alla promozione di forme di participazione alla vita democratica, sino a vere e proprie campagne di informazione su leggi e regole, rivolte alla cittadinanza. Un punto fermo dunque nella lotta contro la mafia e contro la mentalità che l’alimenta

 

PASTORE (LEGA) E TAVERNA (PDL) - Un traguardo raggiunto a Voghera anche grazie all’impegno della Lega Nord, che da tempo chiedeva misure in merito. «Abbiamo insistito molto su questo punto e domani sera in consiglio comunale chiederemo anche l’istituzione di una Commissione contro la mafia» ha ricordato la capogruppo della Lega Nord, Emanuela Pastore. «Un dato positivo è che tra i firmatari ci sono giovani come me: è il segno che la mentalità delle nuove generazioni è apertamente contraria alle logiche mafiose, molto più di quanto accadesse in passato» ha detto Federico Taverna (Pdl).

Alessio ALFRETTI

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