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Politica - Sabato, 13 Febbraio 2010 10:32

VOGHERA - Viabilità, siamo in ritardo

FRANCESCO FIORILa denuncia del consigliere Fiori

Voghera - “La nostra è una provincia in ritardo, ferma in colonna a passo d’uomo anziché in corsa verso Expo 2015: su questo è urgente confrontarsi tra Istituzioni, Enti locali, Associazioni datoriali e sindacali. Il nostro territorio può tornare sicuramente appetibile per gli insediamenti produttivi, e praticabile per chi deve prender la macchina per recarsi al lavoro, a patto che il problema sia posto in cima all’agenda politica”.

 

Così Francesco Fiori, Consigliere Regionale per il PdL, rilancia il campanello d’allarme sulle carenze infrastrutturali .

Argomenta Fiori : “ In provincia, gli spostamenti su gomma rappresentano oltre l’ 80% del totale, con scarsa incidenza del trasporto collettivo che, se potenziato, potrebbe alleggerire il peso sulla rete viaria. Anche le croniche, drammatiche carenze del servizio ferroviario contribuiscono ovviamente a riversare sulle strade una fiumana di automobilisti incolonnati. E’ esperienza comune ad ognuno di noi : basta prender la macchina da Casteggio in direzione Pavia, o da Pavia verso Milano, o da Vigevano lungo la provinciale 494 in orario di punta per toccare con mano la pesantezza dei nostri deficit infrastrutturali. L’attraversamento del Po è letteralmente un’impresa quotidiana : una strozzatura naturale che, dati gli attuali flussi di traffico incanalati ai ponti esistenti, diventa una barriera. Lungo molte direttrici, poi, è inevitabile attraversare diversi centri urbani di dimensioni medio-grandi, con i rallentamenti conseguenti”.

Continua Fiori : “Chi si muove per raggiungere il luogo di lavoro deve poterlo fare in tempi accettabili, e le merci che viaggiano sul nostro territorio devon transitare in tempi certi. In queste condizioni - che non risparmiano nessuna area della provincia - strade e ferrovie anziché portare sul nostro territorio insediamenti produttivi ed opportunità lavorative diventano un motivo d’isolamento”.

Conclude Fiori : “Questo è un problema cruciale per il mondo produttivo, e quindi per l’economia provinciale. Conosco la grande sensibilità della Camera di Commercio di Pavia, che sta già lavorando sull’argomento, ma anche la politica deve fare appieno la sua parte : a questo sarà rivolto con particolare attenzione il nostro impegno”.

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