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Politica - Giovedì, 21 Gennaio 2010 16:47

VOGHERA - Pd, in arrivo la super coalizione?

Le strategie per conquistare palazzo GounelaENZO GAROFOLI

Voghera - Il Pd di Voghera è pronto a ufficializzare il nome del suo aspirante sindaco per le elezioni amministrative del prossimo marzo. Il nuovo portavoce del partito, Enzo Garofoli, confida che si è a buon punto e che nel giro di alcuni giorni si dovrebbe giungere a una scelta definitiva tra i possibili candidati. 

 

Garofoli, 50 anni, si occupa di politica attiva dalla nascita del Pd. E' di Voghera, ma lavora a Milano; da pochi mesi è subentrato nella guida del Pd iriense a Liliana Giampetruzzi.

A lui toccherà portare il partito alla sfida elettorale per governare Voghera nei prossimi cinque anni. Un compito difficile, che però sembra già aver sortito risultati importanti. Il tutto dopo un lavoro lungo e complesso che ha portato i vertici locali del Pd a intrattenere contatti con molte forze politiche vogheresi: «Ad eccezione del Pdl e della Lega, per ovvi motivi, per il resto abbiamo dialogato con tutti i soggetti politici che sono presenti sulla scena di Voghera. Una serie di incontri che ha portato a risultati interessanti, che potrebbero sfociare in una lista dagli orizzonti ampi» spiega Garofoli.

Ma che natura avrà questa coalizione? Garofoli non si sbilancia, ma una certezza già ce l'ha: «Sicuramente noi non rinunceremo al nostro simbolo, in quanto ci sentiamo di rivestire un ruolo importante in una possibile alleanza di centro-sinistra. Sia a livello nazionale che, di riflesso, nell'ambito locale, siamo il più forte partito di opposizione a Pdl e Lega e come tale sottolineeremo la nostra identità».

Lei ha parlato di contatti con tutte le forze, tranne Lega e Pdl. Ciò significa che ci sono stati scambi di idee anche con l'Udc, che oggi è al governo di Voghera, ma che ha un rapporto complesso con l'attuale maggioranza? «Sì abbiamo dialogato, anche se devo ammettere che, nell'ipotesi che l'Udc rimanga in alleanza con Lega e Pdl, è logico che le possibilità di un vero avvicinamento sono ovviamente remote. Viceversa, se il partito guidato da Claudio Ferri seguisse la strada intrapresa a livello nazionale, allora si potrebbe riprendere il discorso».

Dunque ci sono ancora molti aspetti da definire. Ma il nome del candidato è pronto a essere comunque ufficializzato? «Ovviamente abbiamo diverse ipotesi, a seconda di come si concluderanno le trattative con le altre forze politiche e della disponibilità effettiva delle persone contattate. Tuttavia siamo vicini a una decisione: abbiamo già le idee molto chiare».
 
Alessio Alfretti

 

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