Legali al lavoro per dimostrare l'innocenza
Intanto I legali di Prosperini stanno lavorando per chiedere la scarcerazione e dimostrare la sua estraneità ai fatti contestatigli, ovvero corruzione e turbativa d’asta. Prosperini è stato arrestato il 16 dicembre scorso nell’ambito di un’inchiesta sul marketing turistico condotta dai pm milanesi Alfredo Robledo e Massimo Storari.
La decisione è stata presa dal gip di Milano Andrea Ghinetti, che nei giorni scorsi ha respinto la prima domanda di scarcerazione.
In gioco ci sarebbe una tangente da 230 mila euro, che coinvolge il patron di Odeon Tv , Telereporter e del gruppo 'Profit', Raimondo Lagostena Bassi.
L’ipotesi è quella di tangenti, ricevute da Prosperini, per favorire l’appalto al gruppo televisivo di Lagostena Bassi sul turismo regionale, del valore di oltre 7 milioni di euro.
L’indagine riguarda una gara d’appalto, ritenuta pilotata, sul progetto di comunicazione per la promozione del turismo della Regione Lombardia e vinta dalla società Profit, oltre che da Publicis, società di comunicazione di Massimo Saini, indicato dagli inquirenti quale intermediario.