Pavia - Una sala gremita di gente e tappezzata di bandiere tricolori ha accolto Ignazio La Russa, Ministro e Coordinatore Nazionale del PdL, venuto a scaldare gli animi degli uomini della Destra riuniti a Pavia per la tradizionale cena degli auguri.
Ad attenderlo oltre 250 persone, tra cui una massiccia presenza di giovani e tutta la classe dirigente di quella che è stata Alleanza Nazionale e che ora rappresenta l’ala militante del nuovo partito del centro destra unito, ma anche amministratori e simpatizzanti provenienti dall’ex Forza Italia.
Centinaia di persone tutte conquistate dall’idea di portare una ventata di Destra nel Partito di Berlusconi, convinte di rappresentare, soprattutto al nord, le istanze, le convinzioni e le aspettative della gente.
E la comunità pavese di quello che fu il partito di Almirante e di Fini, riunita attorno ai propri dirigenti, il Deputato Carlo Nola, il Dirigente Nazionale Vittorio Pesato, Il Consigliere del Policlinico Antonio Prati, gli Assessori Giugliano, Casati, Gandini e Daglia, il Sindaco Carabelli, Crovace, Navoni, Testori , Bancher, Losio e tanti altri, ha accolto con affetto il Ministro che si è trattenuto tra i tavoli per gran parte della serata in compagnia dell’Eurodeputato Carlo Fidanza.
“Oggi – esordisce il parlamentare Carlo Nola - lanciamo l’associazione “Pavia Tricolore”, ovvero il punto di riferimento culturale e politico di chi viene da Destra ma crede fortemente che il futuro del Paese sia nel Popolo della Libertà. Non si tratta né di una corrente né di un circolo intellettuale ma di un punto di riferimento per chiunque voglia contribuire al rafforzamento del nostro nuovo partito.” E sui temi di più immediata attualità: “Sulle esternazioni di Fini? Per noi valgono prima di tutto le nostre radici cristiane, la storia e il bagaglio culturale di chi viene da Destra ed il programma sottoscritto con gli elettori. Nessun freno al dibattito – continua Nola - ma le proposte di legge si presentano alla conclusione del percorso, quando si è tutti d’accordo, non all’inizio.”
E dopo gli spunti polemici le proposte: “abbiamo idee, soluzioni e soprattutto uomini validi da proporre al PdL. Penso ad esempio alle prossime elezioni regionali dove la nostra comunità ha proposto Vittorio Pesato, oggi Vice Presidente di ASM Pavia, oltrechè Dirigente Nazionale del PdL, che ha tutte le capacità e la determinazione per rappresentare la nostra provincia al Pirellone.”
Alla fine la parola passa allo spumeggiante Ministro della Difesa, capace di intrattenere gli ascoltatori con battute simpatiche ma altrettanto capace di ritornare “serissimo” per affrontare i temi più scottanti della nostra attualità politica. E così ha rivendicato al Governo Berlusconi gli innumerevoli successi nella lotta alla criminalità ed alla mafia, così come ha riconfermato l’intervento contro l’immigrazione clandestina quale priorità dell’azione di Governo.
Tornando alla nostra provincia: “confermo che la nostra scelta di puntare alle regionali su Vittorio Pesato – ha detto l’Ignazio “nazionale” – è dettata dalla convinzione di mettere al servizio del PdL energie fresche ed una voglia di fare senza pari: Pesato è un ottimo “campione” e noi ci riconosciamo in lui. E anche sulle elezioni comunali, in Provincia di Pavia, abbiamo uomini da proporre al partito. Non chiediamo posti – conclude La Russa - ma dove abbiamo gli uomini migliori non esitiamo a proporli.”