Sul crocifisso interviene Francesco Fiori
Voghera - La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, secondo cui i crocefissi van tolti dalle aule scolastiche, infiamma anche la Regione Lombardia. Francesco Fiori, Consigliere Regionale per il PdL, non usa mezzi termini : “E’ la negazione della storia d’Italia, delle nostre tradizioni secolari, ribadite ancora dai Patti Lateranensi del 1929 e dalla loro revisione nel 1984”.
Fiori conosce bene l’argomento: nel corso del suo mandato da Europarlamentare, ha curato i rapporti col mondo ecclesiale per conto del PPE.
Incalza Fiori : “In questa vicenda, è naturale che il crocefisso diventi simbolo della nostra identità storica, culturale e spirituale. Non voglio neppur entrare nei termini giuridici della questione : è certo che l’Unione Europea non può toglierci tradizioni ed identità . Tira un vento preoccupante, un’aria grama che solleva le radici, quella stessa aria grama che ci ha impedito d’inserire il riferimento alle nostre radici cristiane nella Carta Costituzionale d’Europa.”
E ancora : “E’ una ferita grave, difficile da rimarginare, che fa male tanto all’Italia quanto all’Unione Europea : sono proprio questi incredibili e gravissimi “incidenti di percorso” ad allontanare i sentimenti profondi dei popoli dall’ideale europeo.”