Per le aziende è solo una carità
Voghera - La crisi del latte fa discutere in Regione Lombardia. Contro il provvedimento col quale l’Unione Europea ha costituito un fondo per il latte da 280 milioni di euro non usa mezzi termini Francesco Fiori, Consigliere Regionale per il PdL: “Sono decisamente contrario allo stanziamento annunciato dall’ Unione Europea. Così la Pac non serve a nulla: assegnare meno di mille euro per azienda equivale ad un’ inutile carità”.
Aggiunge Fiori: “Se risulta corretta l’analisi del Commissario Europeo all’Agricoltura Mariann Fischer Boel, secondo cui ad ogni produttore di latte arriverebbero in concreto circa mille euro, siamo praticamente all’elemosina : il provvedimento licenziato dal Consiglio dei Ministri europei è quasi irriverente nei confronti degli imprenditori agricoli. Una misura assolutamente insufficiente e persino improduttiva per quegli imprenditori che hanno investito negli anni milioni di euro per acquistare quote, realizzare stalle nuove e competitive. L’attuale crisi è frutto proprio degli errori dell’Unione Europea: è sbagliata la politica in tema di latte, così come è sbagliata tutta la Politica Agricola Comune dell’UE”.
E prosegue duramente: “Dopo due lunghi anni di trattative, a maggio il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’UE ha dato il via libera ad un aumento di produzione; a fine luglio, in sede di analisi di mercato, non si è rilevata alcuna anomalia; il 19 ottobre si scopre la caduta dei prezzi e si stanziano 280 milioni. Da luglio ad ottobre : tre mesi dopo. In qualunque azienda seria salterebbero le teste dei CEO : sembra quasi che qualcuno stia giocando col futuro delle imprese agricole ”.
Evidenziati i problemi, Francesco Fiori avanza una proposta: “Serve quanto prima un programma comunitario strettamente collegato alla gestione delle eccedenze produttive e dell’auto-approvvigionamento. Occorre una visione strategica del settore lattiero-caseario, volta a mantenere il prezzo alla produzione di base in linea con i costi sostenuti dalle aziende”.