BRONI - Rifiuti, se ne parla in consiglio

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Interpellanza presentata dalla Bancher

Broni -  Tasse sui rifiuti in primo piano. Finalmente una buona notizia per i cittadini che si vedranno detrarre l’IVA al 10% dalle sempre più salate tasse sui rifiuti grazie a una sentenza del 5 Marzo 2009, confermata dalla Corte di Cassazione nel mese di Luglio.

Tuttavia il 12 Agosto, le fatture emesse e recapitate nelle case dei bronesi, non tengono conto di questo provvedimento. E scatta la polemica. Il Consigliere Patrizia Bancher avrebbe presentato al Sindaco Luigi Paroni, Mercoledì 30 Settembre, un’interpellanza proprio sull’argomento, facendo altresì notare come la tassa sui rifiuti sarebbe andata negli anni aumentando notevolmente. Mentre le modalità di pagamento non andrebbero per nulla incontro agli utenti: “Difatti, prima era possibile saldare in tre rate. Ora sono soltanto due. Inoltre, per chi vuole pagare in un’unica soluzione, la scadenza è quella più ravvicinata tra le due indicate, mettendo in ulteriore difficoltà i cittadini”.

Per il Capogruppo del Popolo delle Libertà, la TIA subirebbe continui aumenti da 3 anni: “Come se non bastasse, hanno anche caricato lo spazzamento neve. Ma una volta per far fronte a questi maggiorati costi invernali, si predisponeva un capitolo a parte, tenendo conto di questa eventualità. Ora invece è sulle spalle dei cittadini”.

E infine ci si mette l’IVA: “Se la sentenza risale a Luglio, le fatture emesse ad Agosto avrebbero dovuto tenere conto del provvedimento e scalare l’IVA del 10% agli utenti. Questa era responsabilità sia di chi gestisce il servizio sia di chi introita le quote. Una mancanza grave dato che il cittadino non può sempre verificare ogni bolletta che riceve e la sua correttezza”.

La questione si complica contando che il provvedimento è retroattivo e quindi si dovrà pensare a come rimborsare i cittadini anche per gli anni precedenti. Così nasce l’interpellanza di Patrizia Bancher: “Chiediamo di conoscere quali provvedimenti il Sindaco intenda adottare ai fini della corretta applicazione del tributo. In specifica, come si intende provvedere al rimborso delle somme erroneamente versate dai cittadini, in relazione all’effetto retroattivo della sentenza”.