MILANO - Nei giorni scorsi il Consigliere Regionale Claudio Mangiarotti (Fdi) ha presentato all'Assessore al Welfare di Regione Lombardia un’interpellanza a risposta scritta in merito alla situazione dell’Ospedale unificato di Broni – Stradella.
Quali prospettive ci sono?
Il Consigliere Mangiarotti ha sempre seguito da vicino la problematica e, proprio per questo, ha ritenuto opportuno chiedere chiarimenti e garanzie sul futuro della struttura: «Vista la decisione dell’ASST Pavia di prorogare la chiusura del punto nascite dell’Ospedale unificato di Broni-Stradella, ho voluto interpellare l'assessore competente per comprendere quali sono le prospettive per la struttura e avere delle conferme sulle assicurazioni sul futuro dei servizi fatte da ASST PAVIA nel corso degli ultimi incontri con gli amministratori locali». – Ormai, da mesi, i reparti di medicina generale e chirurgia sono accorpati, con una conseguente riduzione di posti letto e il reparto di ortopedia è tutt’ora chiuso. «L’Ospedale unificato di Broni- Stradella è la più recente struttura ospedaliera della Provincia di Pavia, che offre servizi a una vasta area di circa 60 comuni, molti dei quali appartenenti alle aree interne nelle quali i servizi vanno tutelati e possibilmente incrementati. Questo fa del presidio un servizio fondamentale per la popolazione locale, che lo considera un punto di riferimento valido ed essenziale e per il quale si mobilita costantemente» - prosegue Mangiarotti - «Nel recente passato la Direzione Generale della ASST Pavia aveva garantito, in un incontro partecipato da tutti i Sindaci del territorio, il ripristino di tutti i servizi e da tempo era stata prevista una implementazione degli stessi, con la creazione di posti di semi- intensiva già finanziati». Non va dimenticato che nel corso della pandemia l’Ospedale di Broni-Stradella ha svolto un lavoro eccellente nella gestione dell’emergenza sanitaria, soprattutto nelle prime settimane, ricevendo pazienti dalle province vicine. «La centralità e il ruolo fondamentale svolto da tale presidio Ospedaliero nel periodo emergenziale Covid-19 è stato riconosciuto pubblicamente da tutti gli organi istituzionali» - precisa Mangiarotti. «Da quando sono stato eletto Consigliere Regionale ho sempre monitorato da vicino questa situazione, confrontandomi costantemente con i sindaci e con i cittadini, fortemente preoccupati per il futuro della struttura sanitaria. L'Ospedale di Broni - Stradella non può più subire tagli ma deve a stretto giro tornare ad offrire la completa operatività dei reparti, anche in natura del territorio dell'Oltrepò Orientale, caratterizzato da grave carenza infrastrutturale e dalla popolazione di fascia soprattutto anziana. Per questo ritengo opportuno avere assicurazioni in merito» - conclude il Consigliere.