PAVIA - Intervista al candidato di Fratelli d'Italia Claudio Mangiarotti, coordinatore provinciale del partito, in corsa per le elezioni regionali della Lombardia, che si terranno il 12 e 13 febbraio 2023.
Chi è il candidato Claudio Mangiarotti?
"Ho 35 anni, di professione imprenditore agricolo, sono sindaco di Volpara e dal 2017 Coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia. Da anni mi occupo di politica per passione e per amore verso il mio territorio. Dal 2019 sono stato eletto in consiglio provinciale".
Siamo alle fasi finali della campagna elettorale, vogliamo tracciare un bilancio?
"E' stata una campagna elettorale dura ed estenuante ma finora ricca di soddisfazioni. Ho incontrato tanta gente in ogni paese del territorio. Ho stretto mani, ho ascoltato idee ed ho raccolto consigli. Mi sono confrontato sui cittadini sui grandi temi della nostra provincia. E' questo il mio modo di fare politica e lo sarà anche quando sarò eletto in Regione. Per questo il mio slogan è INSIEME SEMPRE".
Può spiegarci il significato dello slogan?
"E' una slogan che apparentemente può sembrare banale ma rappresenta qualcosa di tutt'altro che scontato. Significa che io ci sarò sempre, anche dopo le elezioni e sarò a disposizione della gente per ascoltare le loro esigenze e le loro problematiche. Capita spesso che i politici si vedano in campagna elettorale e, una volta eletti, spariscano nelle "stanze dei bottoni". Non è questo il mio caso".
Quali sono i problemi o le tematiche che i Cittadini le hanno maggiormente sollevato durante gli incontri della campagna elettorale?
"Senza dubbio la situazione infrastrutturale della nostra Provincia. Siamo diventati il fanalino di coda della Lombardia. Per troppi anni la Regione non ha investito sul nostro territorio e il gap che si è formato con le altre provincie deve essere colmato. La provincia di Pavia e le sue eccellenze devono tornare ad essere al centro dell'azione di governo regionale. Tanti cittadini hanno poi toccato anche il tema della sanità, che deve essere rivista soprattutto in chiave territoriale".
Vuole farci una previsione sul risultato finale?
"Non sono scaramantico ma non me la sento di fare una previsione. Mi auguro tuttavia che Fratelli d'Italia possa avere ancora più consensi rispetto alle recenti politiche, confermandosi così il primo partito anche il Lombardia. E naturalmente che venga confermata la coalizione che sostiene il presidente uscente".
In caso di elezione in consiglio regionale, quale sarà la prima cosa che farà?
"Dopo le formalità di rito ed i passaggi burocratici, una volta eletto consigliere regionale tornerò subito fra la gente, perchè è da li che sono partito. E inizieremo tutti a lavorare per il nostro territorio. INSIEME SEMPRE.".