BRONI - La Guardia di Finanza di Pavia, su indicazione della Procura della Repubblica di Pavia, ha provveduto a sequestrare l'ex area Fibronit di Broni per indagare su presunti illeciti commessi nel corso dell'attivita' di bonifica.
IL SEQUESTRO
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pavia, su delega della Procura della Repubblica di Pavia, sta eseguendo il sequestro probatorio di un’area di circa 140.000 mq facente parte del SIN ex Fibronit di Broni. Contestualmente vengono perquisiti gli uffici della Stazione appaltante e di 2 società esecutrici della progettazione e dell’esecuzione dei lavori del 2° lotto di bonifica.
LE IPOTESI DI REATO
Le ipotesi di reato sono: “Frode nelle pubbliche forniture. – art. 356 c.p. Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche = art. 640 bis c.p., alcuni delitti contro l’ambiente, fra cui Inquinamento ambientale – art. 452 bis c.p., Omessa bonifica – 452 terdecies c.p., Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – art. 256 del D. Lgs n. 152/2006 (Codice dell’ambiente). nonché numerose Violazioni delle misure di prevenzione e protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto (artt. 251. 252 e. 262 del D Lgs. n. 81/2008, TU. sulla salute e sicurezza sul lavoro) e Responsabilità amministrativa degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato artt. 5, 6. 24 e 25undecies del D Lvo n. 231/2001.”