VOGHERA - Anche il Comune di Voghera ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa de “Il Controllo del Vicinato”. Salgono così a 38 i Comuni della Provincia, che, su invito della Prefettura, hanno sottoscritto questo protocollo, che rappresenta lo strumento di prevenzione della criminalità e presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la loro collaborazione con le Forze di Polizia.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
“Fare "controllo di vicinato" significa promuovere la sicurezza urbana attraverso l’ascolto del cittadino da parte delle Istituzioni Locali e dell’Amministrazione Statale, per ridurre il verificarsi di reati contro le persone e la proprietà – sottolinea il Sindaco Paola Garlaschelli -. Un protocollo importante che va nella direzione di una partecipazione responsabile e consapevole di cittadini e istituzioni. I gruppi di controllo e vicinato si basano sull’idea che il maggior conoscitore del territorio sia il cittadino residente. Si tratta di una modalità nuova a disposizione degli abitanti per dialogare con l’Amministrazione”.
“Il progetto, contenuto all’interno del programma elettorale, ribadisce ancora una volta la serietà degli impegni presi dalla nostra Amministrazione – spiega l’Assessore all’Urbanistica, William Tura -. Il progetto ha una valenza importante e si inserisce nell’ambito dell’amministrazione partecipata, sul quale crediamo molto. In un certo senso andremo a ripristinare la struttura delle vecchie circoscrizioni, che sono state abolite per legge. Individueremo dei referenti, dei coordinatori di zona, per ogni circoscrizione, che andranno a raccogliere e filtrare le segnalazioni, portandole all’attenzione dell’Amministrazione. Cerchiamo di allargare il discorso ai cittadini per il contributo nella buona amministrazione della città”.
“Si tratta di una convenzione che comporta molteplici vantaggi – afferma il Comandante del Corpo di Polizia Locale Luigi Vella -. E’ importante il coinvolgimento attivo della cittadinanza, un segno di partecipazione e responsabilità, in quanto saranno i cittadini stessi ad inoltrare le segnalazioni, e per noi questa è un’attività partecipata. Si parla di responsabili di segnalazione qualificata, in quanto verranno da noi direttamente formati per poter essere operativi nel miglior modo possibile. Questa è un’ulteriore dimostrazione della nostra presenza sul territorio, con l’intento di potenziare maggiormente la sicurezza”.