VOGHERA - Una casa comune delle liste civiche attive in provincia di Pavia. Si chiama “Alleanza Civica per la provincia di Pavia” il nuovo soggetto costituito da un nucleo fondatore composto da liste civiche in rappresentanza dei tre centri principali (Pavia, Vigevano e Voghera) e da consiglieri e liste di Bressana Bottarone, Santa Cristina e Bissone (con il sindaco Elio Grossi), Pinarolo Po, Salice Godiasco, Cigognola, Casei Gerola.
ECCO I PORTAVOCE
I portavoce sono Massimo Depaoli per Pavia, Luca Bellazzi per Vigevano e Pier Ezio Ghezzi per Voghera. Nel documento fondativo viene richiamata l’appartenenza all’area antifascista, riformatrice, progressista e verde, liberal-socialista ed europeista.
L’Alleanza Civica per Pavia intende diventare lo strumento di presenza “per coloro che non hanno perso le motivazioni al cambiamento e desiderano agire con decisione e con una visione inclusiva che abbia come fine le nuove generazioni”.
Si rivolge quindi a cittadini delusi dai partiti, alla larga fascia dell’astensionismo, all’associazionismo e a quei sindaci e consiglieri comunali che non si riconoscono più nelle logiche dei giochi di partito e nella assenza di una visione progettuale per il proprio territorio e per la provincia di Pavia. Il civismo, viene ribadito a chiare lettere “mette al primo posto la valorizzazione delle competenze non la fedeltà a correnti”
Così commenta Luca Bellazzi: “Siamo presenti sulla scena politica cittadina da 15 anni e poiché molti problemi amministrativi sono comuni, basti pensare al nuovo welfare sociale, la riflessione e la condivisione di buone pratiche devono diventare il valore aggiunto delle liste civiche. La Provincia di Pavia ha bisogno di un nuovo soggetto libero, indipendente, con capacità progettuale.
Aggiunge Pier Ezio Ghezzi: “Le liste civiche comunali hanno deciso di diventare riferimento per il territorio provinciale. Inizia una nuova esperienza riformista e ambientalista, espressione diretta della società e vicina ai cittadini”. Conclude Massimo Depaoli: “Molti temi di stretta attualità chiamano in causa scelte che vanno al di là delle appartenenze politiche; penso soprattutto al tema del territorio e del consumo del suolo, su cui si incrociano sensibilità diverse ma accomunate da valori che vogliamo valorizzare. Ogni lista mantiene la propria specificità comunale, l’importante è aprire sedi di confronto e discussione”.