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Politica - Mercoledì, 23 Dicembre 2020 13:28

VOGHERA - Piano Marshall regionale, Azione rivendica: noi gli unici a proporre progetti

simeone carretta tnVOGHERA -  “Azione è l'unica ad essere entrata in azione e non è un gioco di parole, ma un dato di fatto. L'esclusione di Voghera dal ‘Piano Marshall’ regionale ha colpevoli chiari e ben individuabili e fra loro c'è anche chi punta il dito contro i presunti colpevoli, senza rendersi conto che anche chi è all'opposizione ha referenti in Regione Lombardia e può, anzi deve, fare la sua parte con proposte concrete e non con critiche sterili.

 

LA COORDINATRICE SILVIA SIMEONE: ECCO LA NOSTRA PROPOSTA PER VOGHERA

Ed è quello che ha fatto Voghera in Azione lavorando insieme al proprio livello provinciale e regionale.
Tra le proposte del nostro Consigliere regionale Niccolò Carretta al Bilancio di Regione Lombardia c’era infatti anche la nostra città.
Nell’ordine del giorno di Lombardia In Azione sulla rigenerazione urbana e relativo a fondi stanziati dalla regione, attraverso un bando con dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni di euro, vi era anche la ex scuola dattilografe sita in via Dante.

Come gruppo di Azione a Voghera avevamo indicato questa area di proprietà comunale per sviluppare il progetto RIABIT-Art, a cura della nostra iscritta Paola Fossati, ex Presidente della Consulta del Volontariato.
RIABIT-Art si propone di riqualificare le zone abbandonate della nostra città valorizzandone la storia, con il coinvolgimento attivo dei cittadini.
L’ex scuola dattilografe come sede della piattaforma sociale, il contenitore di tutte le idee, sede di incontri, meeting e performance di valorizzazione culturale dei vari luoghi dimenticati della città. Purtroppo l’ODG è stato bocciato.
Come Azione ci siamo ripromessi di ritornarci presto.

 

CARRETTA: SCARSA VISIONE DEL FUTURO

“A Bilancio approvato non posso che valutare negativamente le misure che il Consiglio ha scelto di mettere in campo per la ripartenza. Un bilancio senza visione, coraggio e con poca fiducia riposta nei propri cittadini, così desiderosi di ripartire.
Una legge di Bilancio frammentata, a compartimenti stagni e molto meccanica. Avrei auspicato più innovazione politica, perché è sbagliato non rendersi conto che alla Lombardia serve un drastico cambiamento di approccio e di contenuti.
Qualcosa che questa maggioranza non vuole e non potrà dare.”

 

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