VOGHERA - E' stato il solito bagno di folla che Matteo Salvini si porta dietro ad ogni appuntamento elettorale (ieri Voghera alle 14,30 poi Vigevano alle 16,00), quello che si è radunato in piazza Duomo per "osannare" il capitano, tra applausi, selfie e strette di mano. Un comizio contro il governo Pd-5Stelle e l'invasione dei migranti a Lampedusa.
IL COMIZIO
Sul palco, ad aspettare Salvini, il coordinatore provinciale della Lega Jacopo Vignati, l'Onorevole Elena Lucchini, il segretario regionale Paolo Grimoldi e la candidata sindaca del centro destra vogherese Paola Garlaschelli.
Pandemia, scuola, aiuti economici, abbandono delle partite Iva e migranti. L'affondo di Salvini è partito subito fra gli applausi della gente. "Il piano del Governo è quella di consentire l'invasione dei migranti in Italia - ha detto - E presto, vedrete, anche Voghera diventerà come Lampedusa. Dobbiamo impedire tutto questo".
Le magliette che molti leghisti indossavano con la dicitura "Processate anche me" hanno poi ricordato al Capitano l'appuntamento del prossimo 3 ottobre al tribunale di Catania, dove Salvini potrebbe essere processato per il caso Open Arms. "Ci andrò molto volentieri - ha detto - Perchè rappresenterò tutti gli italiani".
Poi il gran finale, con la mostarda di Voghera e una maglietta della Vogherese consegnata sul palco dal presidente rossonero ed i tanti selfie con il popolo leghista, prima di lasciare Voghera in direzione Vigevano.