VOGHERA - Riesumare (e aggiornare) il progetto originario del tratto di tangenziale Voghera - Rivanazzano, datato 2007, per cercare di trovare i fondi necessari al suo completamento. Giacomo Botteri, responsabile vogherese di Italia Viva, è in contatto con la parlamentare Raffaella Paita, che sta redigendo le priorità del cosiddetto "piano shock" proposto da Matteo. Renzi.
UN PIANO PER SBLOCCARE I FONDI
Un 'piano shock' di 120 miliardi che si tradurrà in una proposta di legge che verrà depositata fra pochi giorni per sbloccare diverse opere già cantierate e finanziate, ma che per motivi burocratici o giudiziari sono attualmente ferme.
La tangenziale di Voghera, pur non essere nè finanziata nè cantierata, ha tutte le carte in regola, dal punto di vista prioritario, per essere inserita nel secondo step del piano, come sottolinea Botteri.
UNA TANGENZIALE DA COMPLETARE
Il progetto della tangenziale, nel tratto tra Voghera e Rivanazzano (che snellirebbe tutto il traffico nel quartiere Sud di Voghera), è stato redatto dall'amministrazione provinciale nel 2007, ma non è mai stato finanziato dalla cabina di regia regionale, che ha preferito indirizzare i fondi su altre opere proviciali, prima su tutte il Duomo di Pavia.
"Anche dal punto di vista ambientale si tratta di un'opera prioritaria - sottolinea Giacomo Botteri - Per questo motivo sono in contatto con l'Onorevole Raffaella Paitadi Italia Viva, che sta valutando di inserire la tangenziale di Voghera nelle opere finanziabili con il "piano shock" proposto da Renzi. Si tratta di un'opera strategica, che rivoluzionerebbe tutta la viabilità cittadina".