VOGHERA - Un vogherese ha rappresentato i Marò di San Marco nel prestigioso incontro che pochi giorni fa si è svolto presso l'Ambasciata italiana di Beirut, in Libano. Renato Faller aveva partecipato a due missioni negli anni 80, proprio in territorio libanese.
L'INCONTRO
Lunedì scorso all’Ambasciata Italiana di Beirut sono stati ricevuti dall’Ambasciatore Massimo Marotti, il Colonnello D’Alessandro capo missione Unifil ed il Colonnello Sforza, Addetto militare dell’Ambasciata stessa i rappresentanti delle varie armi presenti nelle missioni dal 1982 all’1984 nel teatro operativo Libanese durante la guerra che ha devastato il Paese. Accolti con tutti gli onori del caso i veterani hanno consegnato all’Ambasciatore una targa commemorativa in ricordo di quegli anni il quale ha ribadito che l’operato delle nostre forze armate nel teatro mediorientale del momento ha contribuito a rafforzare i rapporti con il Paese ed ha aperto nuove strade di cooperazione in ambito civile e militare sia per la ricostruzione che per la sicurezza di un area sempre e comunque a rischio. La missione é durata tre giorni dove il mio gruppo ha visitato i luoghi più rappresentativi di una guerra devastante dove oggi una ricostruzione rapida ed efficace grazie anche alla presenza attiva di Aziende italiane ha trasformato i ruderi di una città fantasma in una metropoli viva ed attivissima. I Marò del San Marco sono stati rappresentati dal vogherese Renato Faller con all’attivo 2 avvicendamenti a Beirut sotto il comando dei nostra Marina.