VOGHERA - Caso fanghi risolto: le aziende tirano un sospiro di sollievo

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VOGHERA - Il "caso fanghi" è risolto. Le aziende possono tirare un sospiro di sollievo. Grazie alla parlamentare leghista Elena Lucchini, che è riuscita a far recepire le nuove norme in materia all'interno del "Decreto Genova", facendole diventare così subito vigenti.

ABBIAMO EVITATO UN'EMERGENZA AMBIENTALE E SANITARIA

"Abbiamo risolto una situazione che a breve avrebbe rischiato di degenerare in una pericolosa emergenza ambientale e sanitaria.
A seguito del tavolo tecnico urgente sul problema dello smaltimento dei fanghi, che ho chiesto e ottenuto al ministero dell'Ambiente, è stato possibile inserire nel Decreto Genova - approvato dal Consiglio dei Ministri - una nuova norma che sblocca finalmente lo stallo: così facendo, le norme saranno subito efficaci". Lo rende noto la deputata Elena Lucchini, capogruppo della Lega in Commissione Ambiente della Camera a proposito della norma 'Gava-Lucchini' (art. 41 del Decreto Genova) sul Caso Fanghi.

"Come ho già sottolineato nei giorni scorsi, si tratta di una misura immediata per evitare il peggio - sottolinea l'esponente leghista - a seguito di una sentenza del Tar, le aziende che recuperano fanghi biologici erano infatti impossibilitate a ricevere il materiale dai depuratori, bloccando così circa 3mila tonnellate di fanghi a settimana. Una criticità che appunto richiedeva soluzioni concrete e immediate. Ora occorre avviare un secondo tavolo in cui individuare misure definitive per garantire tutela ambientale e la salute dei cittadini".